Pampagnin: «Le istituzioni l'hanno abbandonato»

Venerdì 13 Ottobre 2017
Pampagnin: «Le istituzioni l'hanno abbandonato»
L'EX SINDACO
FIESSO D'ARTICO «Loris è stato abbandonato dalle istituzioni». A intervenire sulla vicenda con un post su Facebook è l'ex sindaco di Fiesso d'Artico, Vittorio Pampagnin. L'ex primo cittadino è un amico di famiglia di Loris Bertocco e il suo è uno sfogo doloroso, che non nasconde un velo di rabbia.
L'EX SINDACO
«Sicuramente il fatto che lui non abbia avuto adeguata assistenza, né i mezzi di procurarsela da solo ha favorito questa sua scelta dice Vittorio Pampagnin probabilmente avrebbe scelto lo stesso perché era arrivato ad un punto di non ritorno, ma è nel momento del bisogno che si deve intervenire. Nel testamento le accuse verso le istituzioni sono pesanti e aveva tutte le ragione di farle». Pampagnin prosegue scrivendo che «era da tempo che aveva pianificato questo percorso. Aveva esaurito le possibilità di curarsi e non aveva più giovamenti dalle cure avendo raggiunto i dosaggi massimi. Loris è stato abbandonato dalle istituzioni, la sua scomparsa è una grave perdita».
SUI SOCIAL
Tra i commenti sui social tanto dolore e rammarico: «Nella tristezza del caso rivendico il diritto che tutti noi dobbiamo avere per decidere il nostro fine vita.... grazie Loris il tuo esempio è ancora più di stimolo a lottare per una vera libertà», «Visto tg1, ore 13.30? Se non assisti il cane malato sei accusato di maltrattamenti. E Loris?». «Ora aspettiamoci articoli sui giornali, servizi sulle TV, dichiarazioni dai politici conclude Pampagnin nel suo post - Poi anche sul Caso Loris calerà il silenzio e chi vorrà porre fine dignitosamente alla sua vita perché divenuta insostenibile dovrà prendere la via che porta a Zurigo».
MIRA
«Una persona che viveva ogni cosa con grande passione», aggiunge Roberto Marcato sindaco di Mira tra il 1990 e il 1991 e poi tra il 2002 e il 2007. Marcato ha conosciuto Loris proprio nella sua prima legislatura, quando Bertocco era consigliere comunale. «Era una persona vivace e critica ricorda Marcato, sempre presente sui temi a lui cari. Quando c'era Consiglio c dovevamo a turno portarlo a braccia nella sala consigliare del municipio. Lo facevamo con piacere ma era per lui e anche per noi un disagio. Il ricordo di quei Consigli fu tra i motivi che mi spinsero, una volta rieletto sindaco nel 2002, a realizzare l'ascensore nel municipio».
R.Pas.-L-Gia.
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