NEL VENETO ORIENTALE
SAN DONA' DI PIAVE Anche Babbo Natale e il diploma del coraggio

Venerdì 17 Dicembre 2021
NEL VENETO ORIENTALE SAN DONA' DI PIAVE Anche Babbo Natale e il diploma del coraggio
NEL VENETO ORIENTALE
SAN DONA' DI PIAVE Anche Babbo Natale e il diploma del coraggio per le baby-vaccinazioni. Così nella prima giornata dedicata alla fascia d'età 5-11 anni, con un'ottantina di piccoli che si sono presentati negli hub di San Donà e Portogruaro; a ieri risultavano prenotati un migliaio di bambini. «La prima giornata di vaccinazioni per i bimbi è andata bene», ha riferito il dottor Pier Giuseppe Flora direttore del Dipartimento materno infantile, che personalmente si è presentato a San Donà per seguire questa fase, mentre il collega direttore dell'Ostetricia, Pier Domenico Solano, è stato a Portogruaro. Ad accogliere i piccoli un Babbo Natale: al termine della vaccinazione, a ognuno è stato consegnato un diploma del coraggio. «I piccoli si sono comportati tutti bene ha aggiunto il dottor Flora e, per quanto riguarda i genitori, solo una signora, mamma di un bimbo di 6 anni, mi ha chiesto rassicurazioni. Quelli che stanno arrivando sono comunque i genitori, diciamo, più convinti: saremo, comunque, pronti a dare tutte le spiegazioni e rassicurazioni del caso».
L'OBIETTIVO
L'obiettivo dell'Ulss 4 è quello di raggiungere le 4.800 dosi per questa fascia d'età entro la fine delle festività natalizie. Ed anche per questo sono state già organizzate quattro Kinder Days: il 26 dicembre, il 2, l'8 e il 9 gennaio, negli hub territoriali. «Considerato che i bambini rappresentano una fascia d'età molto contagiata e che il periodo sarà favorevole per i genitori che li accompagnano, ci auguriamo di immunizzarne tanti durante le festività natalizie», ha commentato Anna Pupo, direttrice del Dipartimento di prevenzione dell'Ulss4.
I bambini rappresentano la terza fascia d'età più colpita dai contagi. Su un totale di 1792 positivi (dati dell'ultima rilevazione) in tutto il Veneto Orientale, i 0-12 positivi sono 297; al primo posto i 50-59 con 310 contagiati, seguiti dai 40-49 con 360. «La vaccinazione è fondamentale per non diffondere il virus e per proteggerli ha detto ancora il dottor Flora I bambini sono in genere colpiti dal virus con bassa gravità, ma non dimentichiamo che anche loro possono arrivare a forme gravi. È stato dimostrato che il vaccino è efficace e di fatto non ha effetti collaterali, tranne che qualche eventuale dolore al braccio, mal di testa o febbricola. Devono, invece, preoccupare più gli effetti collaterali che questi bambini possono subire in caso di lockdown, come la didattica a distanza, la mancanza di attività sportiva, di gioco, di aggregazione».
Fabrizio Cibin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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