Maurizio Dianese

«Finalmente la legge che ci libera dalla disperazione.

Sabato 16 Dicembre 2017
Maurizio Dianese

«Finalmente la legge che ci libera dalla disperazione. Non festeggio perché mi parrebbe a dir poco indelicato e fuori luogo visto che stiamo parlando di morte: certo, questa legge sul biotestamento è un grande esempio di civiltà, che toglie dall'angoscia tanti genitori, tanti fratelli e sorelle. Non festeggio, ma sono contento che il Parlamento abbia finalmente riconosciuto il diritto alla scelta anche per la mia Elisa. Anche per lei si avvicina una morte dignitosa dopo 12 anni di disperazione. Finalmente potrò lasciarla andare». Così Giuseppe Pino Pellizzaro, il papà di Elisa, la ragazza di Mestre in stato vegetativo irreversibile da 12 anni, dopo un incidente stradale avvenuto all'uscita dall'autostrada, mentre tornava da Padova con il fidanzato il quale, sconvolto dal dolore, si è tolto la vita poco tempo dopo.
Quando è avvenuto l'incidente, Elisa aveva 34 anni ed è stata assistita per 11 anni, fino all'anno scorso, oltre che dal papà anche dal nonno il quale ha dedicato gli ultimi 12 anni della sua vita ad accudirla. Quando è morto il nonno, il papà si è sentito perduto (...)
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