Marco Gervasoni

Il Molise non è l'Ohio, e non solo perché la mini

Martedì 24 Aprile 2018
Marco Gervasoni

Il Molise non è l'Ohio, e non solo perché la mini regione d'Italia è molto più amena. Se lo Stato americano decreta sempre, o almeno così dicono, chi andrà alla Casa Bianca, la vittoria del candidato del centro-destra, Donato Toma, infittisce anzi la nebbia su chi andrà a Palazzo Chigi e soprattutto su quale formula. Di certo, però, dopo aver dimostrato la solidità dell'alleanza, il Molise raffredda le tentazioni della Lega di romperla e di abbracciare i 5 stelle. Il campione elettorale è ristretto, l'astensione elevata, e le dinamiche delle elezioni locali diverse da quelle nazionali, ma il caso molisano suggerisce egualmente alcune considerazioni.
La prima, banalissima, è che si tratta di una vittoria rivitalizzante per il centro-destra, che lì alle politiche aveva totalizzato il 29% senza eleggere alcun parlamentare (tutti andati ai 5 stelle), e ora sfiora il 50%. Non sfugga inoltre la dimensione simbolica della riuscita. Con la Sicilia, è la seconda regione meridionale a ritornare al centro-destra, per lungo tempo dominatore al Sud, da cui invece era ultimamente sparito.
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