L'APPARTAMENTO
SAONARA La casa del piacere di Villatora non era uno di quegli

Venerdì 15 Dicembre 2017
L'APPARTAMENTO SAONARA La casa del piacere di Villatora non era uno di quegli
L'APPARTAMENTO
SAONARA La casa del piacere di Villatora non era uno di quegli squallidi appartamenti dove il cliente consuma un veloce rapporto sessuale con una prostituta straniera e sfruttata, si riveste e se ne va. È proprio per questo che l'alcova di via dei Vivai aveva un giro d'affari così redditizio. I clienti intercettati dai militari hanno raccontato che in quella confortevole maison d'amour di tempo ne trascorrevano perchè con le donne c'era quasi un rapporto di amicizia.
All'interno l'appartamento era arredato con gusto e c'era tutto il necessario per rilassarsi a 360 gradi. Letti con grandi testiere morbide, enormi specchi sulle pareti rosso fuoco, giocattoli erotici di qualsiasi genere, un fornito angolo bar, ma anche un comodo accappatoio e un bagno dotato di tutti i servizi, quasi da Spa. Qui il cliente entrava e si intratteneva con l'escort per tutto il tempo che voleva. Si poteva fare sesso, anche estremo, oppure solo parlare. La perversione era quella di andare con una bella donna, ma della porta accanto.
Il biglietto da visita delle due prostitute era internet. Espliciti annunci inseriti in siti specializzati per incontri particolari corredati da foto, garantivano alle escort un giro di clientela di medio spessore. Non stiamo parlando di centinaia di clienti, ma di persone altolocate di età compresa tra i venti e i 50 anni che ormai in quell'appartamento avevano trovato il luogo dove distrarsi prima di tornare al lavoro e poi far rientro nelle rispettive abitazioni. Gli affari sarebbero andati a gonfie vele anche perchè i clienti intercettati dai carabinieri avrebbero riferito di sentirsi come a casa, spiegando anche che l'atto sessuale era solo il fine ultimo di un'ora di relax con una persona fidata che trasmetteva quella serenità che evidentemente era per i clienti difficile raggiungere sul lavoro o a casa. Numeri alla mano, il comune di Saonara è tra quelli più ambiti da coloro che senza alcuno scrupolo decidono di investire in un immobile e poi farlo fruttare con il mestiere più antico del mondo. E' la terza casa squillo di Saonara intercettata dai carabinieri in tre anni.
C. Arc.
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