«L'anziano non è mai stato in Casa di riposo» Infettato a Chioggia, assicurazioni alle famiglie

Venerdì 28 Febbraio 2020
ALLARME RIENTRATO
CHIOGGIA «Il paziente colpito da coronavirus non è mai stato ospite nella casa di riposo di Chioggia». É il direttore (facente funzioni) del Csa Casson a dire l'ultima parola sul giallo che, per quasi 24 ore, aveva allarmato parte dell'opinione pubblica cittadina. Nella giornata di mercoledì, infatti, era stata diffusa la notizia di un caso sospetto di coronavirus in città, poi confermato. E, contemporaneamente, l'Ulss aveva fatto installare una tenda fuori dall'ospedale per evitare l'accesso diretto al Pronto soccorso di eventuali casi sospetti, mentre il Centro anziani aveva emanato il divieto di visite agli ospiti per i loro familiari e conoscenti. La voce incontrollata che il paziente risultato positivo, trasferito dall'ospedale di Chioggia a quello di Mestre, provenisse dalla casa di riposo si era diffusa in città ed era stata smentita dal cda della Casson solo nei termini «qui non ci sono ospiti con il Covid-19».
Ieri mattina, un comunicato del presidente del cda, Andrea Giovanni Zennaro, aveva aggiunto che «nessun ospite del cda, negli ultimi 30 giorni, è stato mandato dal Centro anziani alla cardiologia dell'ospedale». Restava, a voler essere pignoli, un piccolo margine di incertezza, legato alla durata della degenza del malato, ma il direttore ha confermato: «L'anziano non è mai stato al Csa». La stessa comunicazione è stata data al Comitato dei familiari e ai rappresentanti del personale in una riunione tenuta ieri mattina per tranquillizzare tutti gli interessati. Il divieto di visita è stato stabilito proprio perché si era saputo del caso positivo e, quindi, della presenza del virus in città, per salvaguardare gli anziani ospiti. Tra l'altro, tra il 24 e il 26 febbraio il centro diurno del Csa è stato chiuso, aperto e richiuso in concomitanza con il variare delle disposizioni ministeriali e regionali. L'uomo intanto è sempre ricoverato a Mestre, in condizioni molto serie, legate soprattutto alla sua pregressa patologia cardiaca.
Diego Degan
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