IL CASO
TARVISIO «Il Friuli Venezia Giulia governato da Massimiliano Fedriga

Martedì 20 Novembre 2018
IL CASO
TARVISIO «Il Friuli Venezia Giulia governato da Massimiliano Fedriga è un modello virtuoso di buona gestione e di autonomia reale che punteremo a sviluppare ulteriormente». I complimenti alla forza di volontà che, per l'ennesima volta ha visto protagonista la nostra regione, sono giunti ieri dal ministro dell'Interno, Matteo Salvini, impegnato a Milano al forum Italia Destinazione Europa, dove era presente anche lo stesso Fedriga. All'esponente della Lega è stato ricordato che il Friuli Venezia Giulia - che dal Governo ha ricevuto un primo stanziamento di 6,5 milioni di euro per far fronte all'emergenza - è stata la seconda regione più colpita dall'ondata di maltempo. «Stiamo cercando molte più risorse - ha spiegato Salvini - e confidiamo di trovarne tante nelle pieghe della prossima manovra di bilancio». Intanto chi vive sul territorio non attende ma si rimbocca le maniche: eloquente ciò che è accaduto fin da subito e che continua anche a distanza di settimane dal disastro. A Malborghetto, ad esempio, in meno di tre giorni e con il solo lavoro dei volontari, è stato rimesso a posto il Cimitero degli Eroi di Valbruna pesantemente colpito dagli schianti di una cinquantina di abeti e nello stesso tempo è iniziata anche la ripulitura della parte iniziale del percorso Saisera Wild Track così da renderne possibile la fruizione nonostante i danni provocati dal maltempo. «Sto verificando ogni possibilità di finanziamento europeo per sostenere le zone flagellate dal maltempo - ha affermato l'eurodeputata del Pd Isabella de Monte -. Le opportunità sono diverse e mi metto a disposizione perché credo sia fondamentale un lavoro congiunto per ottenere il massimo aiuto dall'Unione Europea». L'ex sindaco di Pontebba lo ha dichiarato durante una visita a tre comuni carnici, Paluzza, Comeglians e Ovaro, risultati tra i più colpiti. «Ho vissuto in prima persona le conseguenze delle due alluvioni del 1996 e del 2003 - ha proseguito De Monte - e conosco il lavoro enorme e difficile da affrontare. C'è bisogno di grande organizzazione: a tale proposito credo che coinvolgere i sindaci che furono in prima linea nel 2003, che hanno una grande esperienza, potrebbe essere molto utile». Proseguono, intanto, le iniziative private per raccogliere ulteriori fondi da destinare alla montagna friulana colpita dal pesante maltempo delle scorse settimane: questa sera all'osteria Da Afro a Spilimbergo, è stata organizzata una cena di solidarietà a quattro mani il cui ricavato andrà in aiuto ai produttori della montagna così come l'ammontare di una lotteria con prodotti dei presidi slow food friulani. Protagonisti gli chef Federico Mariutti dell'Osteria Turlonia e Dario Martina dell'Osteria da Afro, che uniranno forze e talento per questo appuntamento organizzato da Slow food pordenonese e Carnia & Tarvisiano. «Nel nostro piccolo e con i nostri mezzi spiegano i due chef - vogliamo dare un aiuto ai produttori che hanno subito le piogge alluvionali dei giorni scorsi. Vogliamo aiutare i produttori che con grande fatica e ancora più forte passione ci permettono di offrirvi ogni giorno i migliori prodotti della nostra terra». Intanto, mentre in montagna è caduta e sta cadendo la prima neve, la Protezione Civile regionale lancia una nuova allerta meteo: questa volta sul golfo di Trieste e nella zona carsica. Dalle 21 di ieri e fino alle 15 di oggi, a causa del vento molto forte, la criticità sarà gialla con la Bora molto forte con raffiche che potranno toccare anche i 120 chilometri orari e che si attenueranno solamente nel pomeriggio di oggi.
Tiziano Gualtieri
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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