Ghedo, ambasciatore entusiasta: «Qui si è formata una bella squadra»

Mercoledì 15 Gennaio 2020
Ghedo, ambasciatore entusiasta: «Qui si è formata una bella squadra»
IL PERSONAGGIO
CORTINA I nuovi impianti e le innovazioni sulle piste di Cortina? Sono lavori che serviranno al paese per il futuro, anche oltre i Mondiali e le Olimpiadi. Ne è convinto Kristian Ghedina, ambassador dei Mondiali 2021, impegnato lo scorso weekend insieme a tanti rappresentanti istituzionali e del mondo imprenditoriale nell'inaugurazione della cabinovia di Col Drusciè, sulla Tofana, e della pista Lacedelli, alle Cinque Torri. «In giornate come queste, si vede come le novità del nostro comprensorio siano apprezzate dai turisti dice l'ex campione ampezzano -. La tanta gente arrivata in valle anche grazie al bel tempo dimostra di gradire tanto la nuova cabinovia che sale al Col Drusciè, quanto le opere realizzate per migliorare e rinnovare i tracciati. Si è festeggiato per le assegnazioni dei Mondiali e delle Olimpiadi, ma poi ci si è messi subito a lavorare. Si è formata una bella squadra che va avanti alla grande. E da cortinese innamorato della mia terra, dico che è molto positivo vedere come le opere siano già molto utili al paese ancor prima degli eventi internazionali in programma».
Riguardo alla cabinovia che ha preso il posto del primo tronco della funivia Freccia nel Cielo, è una novità altrettanto importante per i turisti e per gli atleti...
«Avevamo bisogno di questo impianto che sarà fondamentale per i Mondiali e per le Olimpiadi. Aumenta notevolmente la portata oraria di sciatori da 700 a 1800 persone l'ora e ciò è molto positivo poiché si assecondano i desideri dei turisti di oggi che vogliono salire in quota velocemente e senza far code, magari regalandosi più giri. La funivia aveva ormai fatto il suo tempo».
Oltre a salire più agevolmente a Col Drusciè, gli sciatori ora hanno a disposizione le rinnovate piste Col Druscié A e B.
«I due tracciati rimangono quelli storici, ma sono stati riadattati alle esigenze attuali. La A, quella dove Toni Sailer vinse il terzo oro olimpico nello slalom, è stata molto allargata: dopo il suo primo quarto, la larghezza praticamente è raddoppiata così gli sciatori possono divertirsi nel fare curve ampie. Anche la B è più larga, ma soprattutto ora si presenta con una pendenza più regolare poiché il percorso evita il tratto molto pianeggiante che la caratterizzava in passato. Ho potuto vedere come sia ben frequentata dai turisti che possono ripeterla più volte, grazie alla stazione intermedia della cabinovia che li riporta a Col Drusciè. Prima questa pista era spesso deserta».
Un altro tracciato che piace molto al Ghedo, è la nuova pista Lacedelli realizzata nell'area sciistica delle Cinque Torri...
«Quando l'ho provata mi è subito piaciuta. Progettata per gli allenamenti e le qualificazioni alle gare, dotata di telecamere fisse e reti di sicurezza all'avanguardia, presenta diversi cambi di pendenza e ciò la rende molto divertente anche per i turisti. Ho avuto riscontri molto positivi dagli atleti e sarà perfetta per gli allenamenti per i Mondiali e per le Olimpiadi, così come per i ragazzini che vogliono migliorarsi tra i pali».
È ottimista anche sul prossimo impianto che sorgerà nel comprensorio ampezzano: la cabinovia che dal Natale 2020 unirà il comprensorio di Pocol, Socrepes e Tofana con quello delle Cinque Torri, Averau e passo Falzarego?
«Come la cabinovia del Col Drusciè, si tratta di un'altra realizzazione strategica che contribuirà a migliorare la situazione del traffico e della difficoltà di parcheggio. Senza muovere l'auto gli sciatori potranno spostarsi da un versante all'altro della nostra ski area. E questo sarà un bel passo in avanti».
A. Cip.
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