«Faremo tutte le verifiche necessarie». Andrea Micalizzi non nasconde la sua costernazione. La notizia dell'incidente stradale in cui ha perso la vita Viorel Catavelea, lo studente sedicenne dell'istituto Severi, lo rattrista. L'ipotesi che il ragazzo possa aver perso il controllo della sua Yamaha 125 a causa di uno scalino presente sul manto stradale di via Due Palazzi proprio davanti all'omonimo istituto di pena, non lascia indifferente l'assessore ai Lavori pubblici. «A quanto mi pare di capire, la caduta a causa del dissesto dell'asfalto, al momento è solo un'ipotesi - spiega l'esponente del Partito democratico - nonostante questo, faremo tutte le verifiche del caso per capire se ci sono delle responsabilità sull'accaduto». «A quel che mi risulta dice ancora Micalizzi in quel tratto di via Due palazzi sono stati fatti due scavi. Il primo lo ha effettuato Open Fiber che sta posando la fibra ottica in città e il secondo AcegasAps che è intervenuta su alcuni sottoservizi». Nel caso in cui si dimostrasse che il 16enne ha perso il controllo della sua moto a causa di uno di questi rattoppi l'amministrazione comunale andrà a verificare se il lavoro è stato realizzato ad opera d'arte. Diversamente, saranno presi dei provvedimenti. Già in passato Micalizzi ha avuto modo di intervenire su questo problema. Secondo l'esponente del Pd, infatti, è fondamentale che i lavori vengano realizzati perfettamente, non solo per una questione estetica o per evitare che le auto si danneggino. In ballo c'è, infatti, anche la sicurezza degli utenti della strada. In questo senso vanno anche i 7 milioni di euro stanziati dall'amministrazione comunale per le asfaltature di strade e marciapiedi.
Alberto Rodighiero
Alberto Rodighiero
