Dieci anni fa un altro ritrovamento a poca distanza da via Ferraris

Sabato 25 Gennaio 2020
L'ordigno, una bomba d'aereo americana sganciata su Marghera nel 44, è stata trovata il 15 gennaio in un cantiere di via Ferraris.
Quel giorno venne bloccata la strada per permettere l'intervento dell'esercito e dare il primo riscontro: si tratta, appunto, di una bomba di 500 libbre (226 chili di cui 129 di tritolo).
Ricordo dei bombardamenti degli alleati sul finire della seconda guerra mondiale, conta diversi precedenti negli ultimi anni. Tutti ordigni da aereo, tutti risalenti a quel periodo, tutti della stessa grandezza (anche se in quegli anni ne venivano lanciate anche altre, più grandi, da mille libbre). Quella di porto
Marghera è appunto solo l'ultima di una lunga serie di bombe d'aereo di quelle identiche dimensioni rinvenute in zona.
Nel marzo del 2010, ne venne trovata una identica in zona industriale a
Marghera, dietro al Vega (a 500 metri, quindi, da quest'ultima), nel 2011 altre due in via Ca' Marcello (aprile) e all'isola delle Tresse (ottobre). A queste si aggiungono gli altri ordigni bellici (più piccoli) da mortaio: solo un anno fa ne furono trovati dieci in un cantiere dell'aeroporto Marco Polo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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