Di Gambarare, lavorava come carpentiere insieme al papà

Lunedì 30 Novembre 2020
Di Gambarare, lavorava come carpentiere insieme al papà
IL RITRATTO
MIRA Sammy El Fartass abitava a Gambarare di Mira in via Tiziano Vecellio, insieme ai genitori. Figlio unico. Aveva frequentato le scuole elementari e medie di Gambarare e negli ultimi tempi lavorava come carpentiere insieme al papà Majid.
«Sammy era un bravo ragazzo, un angelo» racconta con la voce spezzata lo zio del diciannovenne e un angelo Sammy lo era stato davvero un angelo dell'acqua alta. Lo scorso anno, proprio a novembre del 2019, Sammy si era distinto per l'impegno che aveva dedicato in quei terribili giorni in cui l'acqua e le altissime ondate di marea aveva messo in ginocchio l'intera città di Venezia, i residenti e anche molte aziende. Sammy che lavorava alla Tev Group di Marghera, un'azienda che si occupa di costruzione e manutenzione di impianti di depurazione e bonifiche, era stato insieme al padre tra i primi a intervenire e a mettersi a disposizione per rispondere alle centinaia di richieste di aiuto e assistenza che arrivavano in quei giorni. «Ciò che mi ha commosso di più ha raccontato qualche giorno dopo l'emergenza Enrico Semenzato, responsabile per la zona di Venezia della Tev Group è lo spirito di squadra dimostrato dal nostro gruppo in questa situazione di difficoltà. Voglio ringraziare veramente tutto il gruppo per la sinergia attivata, in particolare quelli che da Mira si sono messi immediatamente in moto, tra cui il giovanissimo Sammy El Fartass che con i suoi vent'anni ha contribuito in maniera fondamentale». Un commento che, a distanza di un anno, rende l'idea dell'impegno e della grinta che Sammy sapeva esprimere. La vita di Sammy El Fartass si è spezzata improvvisamente ieri pomeriggio a Vigonza in un grave incidente d'auto. Sammy era a bordo di una Peugeut 208 condotta da un amico, che versa in gravi condizioni all'ospedale di Padova. L'auto sulla quale i due giovani viaggiavano, per cause ancora in corso di accertamento, verso le 16.10 è uscita di strada dopo aver divelto 2 contatori del gas. La situazione è apparsa subito critica ai soccorsi del 118 giunti sul posto insieme ai vigili del Fuoco che hanno estratto i due ragazzi incastrati nell'abitacolo. Nonostante il tempestivo interventi dei sanitari i tentativi per rianimare il giovane Sammy, sono stati unitili e il medico non ha potuto che constatarne la morte. L'amico del diciannovenne alla guida dell'auto resta in gravi condizioni ed è stato ricoverato nella zona rossa dell'ospedale di Padova.
Luisa Giantin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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