Alessandro Orsini
L'Italia rischia di essere danneggiata dallo scontro tra Stati

Giovedì 16 Luglio 2020
Alessandro Orsini
L'Italia rischia di essere danneggiata dallo scontro tra Stati Uniti e Cina, che adesso investe anche l'Europa. Boris Johnson ha infatti deciso di chiudere il mercato inglese al 5G di Huawei, provocando una frattura profonda con Pechino. Prima di occuparci del governo Conte, occorre procedere con ordine e chiarire ciò che sta accadendo. In primo luogo, il sistema 5G ha assunto un valore simbolico e i simboli, in politica, contano moltissimo. Se la Cina conquistasse il mercato europeo con il 5G, vincerebbe una grande battaglia simbolica contro gli Stati Uniti e l'Europa stessa. Un tempo, l'Unione Sovietica e gli Stati Uniti competevano per arrivare primi sulla Luna; oggi la Cina e gli Stati Uniti competono per arrivare primi al 5G. In entrambi i casi, si tratta di sfoggiare il progresso tecnologico, da cui dipende l'evoluzione umana. In secondo luogo, se la Cina diventa il colosso della telefonia in Europa, acquisisce anche il potere di conquistare le menti e i cuori degli europei.
Questa conquista emotiva, che Pechino ha già avviato con la decisione recente di non cucinare più i cani, è fondamentale in ogni relazione di dominio. Le potenze diventano davvero grandi se sono benvolute. Il vero potere passa più tempo ad accarezzare che a percuotere. Conquistare la telefonia di un Paese significa diventare un suo pilastro economico e questo consente di acquisire consensi. (...)
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