SPILIMBERGO - (mas) La giuria della 6. edizione del concorso regionale Zâl par furlan ha emesso il verdetto: il vincitore per racconti gialli in lingua friulana è Gino Marco Pascolini, con Scandui di paîs, dove l'indagine sull'inquietante omicidio viene condotta dal prete di paese, dai modi schietti e trasgressivi. Pascolini, già sindaco di San Daniele, è avvezzo ai premi, essendosi già aggiudicato lo scorso anno il premio San Simon di Codroipo, senza contare il 2. posto sempre al concorso di Spilimbergo del 2016, con un giallo di ambientazione storica. Il suo nome va così a iscriversi nel palmarès dei giallisti friulani, dopo Fabiano Rosso (vincitore delle prime due edizioni), Claudio Romanzin (terza edizione), Adriano Nascimbeni (quarta) e Ivan Zampar (quinta). Il secondo premio è stato assegnato invece a Mauro Tonino, scrittore e autore teatrale udinese, con Un comissari in feriis. Pascolini e Tonino a parte, la giuria ha deciso di attribuire un riconoscimento ad altri due partecipanti: una segnalazione speciale al goriziano Gianluca Franco per Il solt di Arlunc la moneta di Arlungo; e un'altra segnalazione a Giacomina De Michieli di Flaibano, per Une muart meretade una morte meritata. «Anche se il giallo è un genere letterario molto impegnativo, anche quest'anno la partecipazione è stata all'altezza delle precedenti occasioni ha commentato l'assessore Marco Dreosto -. Soprattutto va sottolineato il vasto bacino di provenienza degli autori, che scrivono da Udine, San Daniele, Capriva, Codroipo, Flaibano, Lignano, Tolmezzo, Travesio, Cordovado e Basiliano, perfino Mestre». Oltre ai racconti, il concorso prevedeva anche una sezione sperimentale per i video, sempre di genere poliziesco, sezione che però al primo tentativo non ha prodotto risultati. «In ogni caso, ci riproveremo con il prossimo bando conclude - cercando di puntare soprattutto sui giovani e sul mondo delle scuole». La cerimonia di premiazione è fissata per venerdì 24 marzo alle 20.30, al teatro Castello.
© riproduzione riservata
© riproduzione riservata
