Venti sindaci alla fiaccolata

Domenica 7 Febbraio 2016
FIUMICELLO - (Pt) È il giorno del lutto, quello di oggi, a Fiumicello. Anche se il dolore, la gente del posto, se lo sente addosso da una settimana, ormai, scossa a un dramma tremendo, difficile da capire. Impossibile da accettare. Sulle spalle di don Luigi Fontanot, il parroco di questo tranquillo paese della Bassa Friulana, il compito di dare speranza ai fedeli. Il sacerdote, che già ieri ha incontrato in canonica i ragazzi del catechismo e i giovani, questa mattina alle 7.30 celebra la prima messa: è la prima funzione festiva cui segue, come sempre, la domenica, quella delle 10.30, la "messa grande". Nelle sue omelie, con la serenità e l'umanità che lo contraddistinguono, il parroco inviterà alla preghiera, per Giulio e la sua famiglia. Per tutti coloro che il 28enne lascia nel dolore. Poi ancora attesa, a Fiumicello, con un meteo non dei migliori: pioggia e maltempo sono previsti, infatti, per tutta la domenica, con accentuazione delle precipitazioni proprio nel tardo pomeriggio, verso le 18, orario in cui la popolazione è chiamata a raccolta dall'amministrazione comunale per una fiaccolata silenziosa, in memoria di Giulio. Anche se pioverà molto il corteo si muoverà dal piazzale antistante il palazzo del Municipio fino al polo scolastico. Saranno presenti una ventina di sindaci della Bassa e alcuni dell'Isontino, tra cui quello di Staranzano. I genitori di Giulio non parteciperanno alla fiaccolata e neanche la sorella Irene. Non è chiaro neanche quando arriveranno all'aeroporto di Ronchi dei Legionari, se a metà pomeriggio o in serata: molto dipenderà dagli impegni a Roma. In ogni caso non viaggeranno con la salma di Giulio, che giungerà in Friuli in un secondo momento. Ad accoglierli, allo scalo, ci sarà anche la presidente del Fvg, Debora Serracchiani.(((treppop)))

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