LA POLEMICA
PORDENONE Pordenone è una priorità per il ministro dell'Interno Matteo Salvini e per la Lega Fvg. Arriva secca la replica del consigliere regionale e comunale della Lega Simone Polesello alle accuse lanciate dal collega Nicola Conficoni circa il presunto disinteresse del Ministro degli Interni Matteo Salvini per Pordenone. Un disinteresse legato al fatto che la Questura sarebbe ancora sotto organico nonostante le promesse del ministro. In particolare, il giovane consigliere leghista ribatte. «Mi fa piacere che Conficoni abbia il sottoscritto spesso e volentieri fra i suoi pensieri, e infatti rispondo. Tuttavia rimango perplesso poiché ritengo sarebbe più opportuno pensasse a proporre qualcosa di costruttivo per Pordenone e provincia. Comunque, può stare tranquillo, perché i risultati del Ministro Salvini sono già tangibili sul nostro territorio, quindi è evidente che il consigliere del Pd non sa nemmeno di cosa parla. Conficoni aveva sottolineato come, a fronte dei frequenti elogi rivolti da Polesello all'operato del ministro, quest'ultimo ignori Pordenone. La richiesta di aumentare l'organico della Polizia di Stato, rivoltagli anche su nostra sollecitazione lo scorso 22 ottobre dal sindaco Alessandro Ciriani, infatti, non ha avuto risposta positiva. Poiché - aveva concluso -, a dispetto di chi ha promesso una città più sicura, nel capoluogo del Friuli Occidentale lo scorso anno i reati sono aumentati, speriamo che l'appello riproposto dalla Federazione sindacale di Polizia venga finalmente accolto.
IL TAGLIO
Rispetto ai piani del Pd che avrebbe voluto effettuare un drastico taglio dei poliziotti - è la replica di Polesello - noi, grazie al piano di incremento degli organici, abbiamo concretizzato l'assegnazione di 15 unità complessive per la Questura di Pordenone. L'attenzione al nostro territorio è sempre molto alta e sempre lo sarà: basti pensare che grazie al Decreto Salvini abbiamo ridotto anche gli stranieri ospiti delle strutture di accoglienza. A Pordenone, in particolare, registriamo un 32,31 per cento in meno di presenze rispetto allo scorso anno. Noi conclude Polesello passiamo dalle parole ai fatti, ascoltando le necessità dei cittadini e con risposte concrete e fattive. Il Partito democratico, invece, che ha avuto diversi anni per darsi da fare e realizzare le proprie proposte, continua con un atteggiamento distruttivo, privo di proposte e assolutamente inconcludente.
Lara Zani
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PORDENONE Pordenone è una priorità per il ministro dell'Interno Matteo Salvini e per la Lega Fvg. Arriva secca la replica del consigliere regionale e comunale della Lega Simone Polesello alle accuse lanciate dal collega Nicola Conficoni circa il presunto disinteresse del Ministro degli Interni Matteo Salvini per Pordenone. Un disinteresse legato al fatto che la Questura sarebbe ancora sotto organico nonostante le promesse del ministro. In particolare, il giovane consigliere leghista ribatte. «Mi fa piacere che Conficoni abbia il sottoscritto spesso e volentieri fra i suoi pensieri, e infatti rispondo. Tuttavia rimango perplesso poiché ritengo sarebbe più opportuno pensasse a proporre qualcosa di costruttivo per Pordenone e provincia. Comunque, può stare tranquillo, perché i risultati del Ministro Salvini sono già tangibili sul nostro territorio, quindi è evidente che il consigliere del Pd non sa nemmeno di cosa parla. Conficoni aveva sottolineato come, a fronte dei frequenti elogi rivolti da Polesello all'operato del ministro, quest'ultimo ignori Pordenone. La richiesta di aumentare l'organico della Polizia di Stato, rivoltagli anche su nostra sollecitazione lo scorso 22 ottobre dal sindaco Alessandro Ciriani, infatti, non ha avuto risposta positiva. Poiché - aveva concluso -, a dispetto di chi ha promesso una città più sicura, nel capoluogo del Friuli Occidentale lo scorso anno i reati sono aumentati, speriamo che l'appello riproposto dalla Federazione sindacale di Polizia venga finalmente accolto.
IL TAGLIO
Rispetto ai piani del Pd che avrebbe voluto effettuare un drastico taglio dei poliziotti - è la replica di Polesello - noi, grazie al piano di incremento degli organici, abbiamo concretizzato l'assegnazione di 15 unità complessive per la Questura di Pordenone. L'attenzione al nostro territorio è sempre molto alta e sempre lo sarà: basti pensare che grazie al Decreto Salvini abbiamo ridotto anche gli stranieri ospiti delle strutture di accoglienza. A Pordenone, in particolare, registriamo un 32,31 per cento in meno di presenze rispetto allo scorso anno. Noi conclude Polesello passiamo dalle parole ai fatti, ascoltando le necessità dei cittadini e con risposte concrete e fattive. Il Partito democratico, invece, che ha avuto diversi anni per darsi da fare e realizzare le proprie proposte, continua con un atteggiamento distruttivo, privo di proposte e assolutamente inconcludente.
Lara Zani
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