Scuola, troppe classi con 30 studenti

Giovedì 27 Agosto 2020
Scuola, troppe classi con 30 studenti
SCUOLA
PORDENONE Classi da 30 studenti sono presenti in provincia di Pordenone, così come da 28 e 29 e senza organico aggiuntivo tali resteranno con l'obbligo di mantenere la mascherina tutto il tempo. Una situazione che sta allarmando il mondo della scuola e diversi presidi. Se non ci ammaliamo di Covid - spiegano i rappresentanti sindacali del mondo della scuola - ci saranno altre patologie di ordine respiratorio con l'uso continuo del dispositivo di protezione. Intanto i test sierologici vanno a rilento e soprattutto non tutto il personale scolastico sta aderendo all'iniziativa che è su base volontaria.
RIENTRO CALDO
Sarà un autunno caldissimo quella della scuola perché secondo il leader dei precari Vespa si è persa un'occasione per stabilizzare gli insegnanti e tutto il personale che opera in ambiente scolastico. Mai si è visto uno studente senza banco dichiara Pasquale Vespa, presidente di AnDDL ma scuole che aprono senza insegnanti sono sempre esistite, come il balletto di maestre e professori che va avanti fino a Natale. Questo accade nel momento più difficile, quando in corso c'è una pandemia e le famiglie e i lavoratori della scuola, ma soprattutto gli studenti di tutta Italia hanno bisogno di certezze, non di banchi a rotelle, di finte aule che magicamente si allargano, non di finti distanziamenti, ma di nuovi insegnanti.
MANIFESTAZIONE
Il 3 settembre Roma sarà letteralmente invasa dal mondo della scuola, dai docenti di ogni ordine e grado, dagli insegnanti tecnico pratici, dalle maestre, dal personale tecnico-amministrativo, dai direttori dei servizi generali e amministrativi e dai dirigenti scolastici, il tutto avverrà sotto l'aura combattiva di Pasquale Vespa, presidente dell'associazione Docenti per i diritti dei lavoratori che da cinque anni lotta per il lavoro stabile. Da Pordenone la sveglia è prima delle 7 per prendere il treno e arrivare alla mezza in stazione a Roma e poi in piazza del Popolo.
TRASPORTI
Intanto esplode anche il caso dei trasporti. Non possiamo ipotizzare di sdoppiare le classi hanno dichiarato i dirigenti pordenonesi senza avere presente i docenti di cui potremmo disporre e tantomeno senza sapere come saranno organizzati i trasporti. Perché se si tiene il distanziamento in classe, lo stesso dovrà avvenire non solo all'interno di bus e corriere, ma anche alle fermate dove c'è un affollamento di studenti, soprattutto nella zona del liceo Grigoletti, del Kennedy e nell'area della stazione dei treni e delle corriere. Perché lì avviene il vero assembramento incontrollato che potrebbe sfuggire di mano. Nella scuole del territorio, non è stato assegnato il personale di fatto, cioè quello che siede in cattedra da settembre a giugno e non si è visto quel personale Covid. È stata un'occasione persa precisa Pasquale Vespa presidente di AnDDL le classi andavano sdoppiate per mantenere la distanza, si poteva fare lezione per piccoli gruppi per contenere eventuali focolai, invece, ci sono ancora classi da 30 studenti che dovranno fare lezione con la mascherina.
Sara Carnelos
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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