Veronika Kavanova, la cliente del supermercato A&O di via San Valentino che il 9 novembre scorso, verso le 16, aveva aggredito la cassiera che le aveva chiesto di restituire le alette di pollo e le calze che aveva appena rubato, ha chiuso i conti con la giustizia patteggiando due anni, otto mesi e venti giorni di reclusione. La 31enne di nazionalità ceca e senza fissa dimora, difesa dall'avvocato Giovanna Morsanutto, oltre all'episodio di via San Valentino era chiamata a rispondere del furto aggravato di una giacca del valore di 129 euro avvenuto nel negozio d'abbigliamento Les Amis. La donna rimane rinchiusa nella casa circondariale di Trieste e verrà espulsa una volta espiata la pena. La Kavanova, quel pomeriggio del o novembre, era andata in cassa con due articoli. Sulla schiena, sotto il giubbotto, aveva un rigonfiamento sospetto. Le mancavano sei centesimi. «I centesimi glieli metto io», le aveva detto la cassiera chiedendo alla cliente di seguirla in ufficio. Una volta lontane dagli altri clienti, la dipendente del supermercato le aveva chiesto di spogliarsi. La 31enne si è rifiutata e ha aggredito la cassiera tirandole i capelli e prendendola a pugni. Sono stati alcuni clienti a difenderla, dopodichè era intervenuto un ispettore della Polizia locale che era in servizio nei pressi del supermercato e che aveva poi arrestato la Kavanova per rapina impropria.
G.P.
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