Più arrivi che partenze per curarsi in regione

Lunedì 20 Ottobre 2014
PORDENONE - Sono quasi 750mila gli italiani che nel 2013 hanno deciso di farsi curare fuori regione. Le mete sono generalmente le regioni del Nord, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, ma anche Toscana. Sono i primi dati che emergono dal report 2013 sulle schede di dimissione ospedaliera, pubblicato dal ministero della Salute. Il Friuli Venezia Giulia ha visto “entrare” 21043 utenti nel 2013, di cui 11807 alla voce ricoveri per acuti in regime ordinario e 9236 in regime diurno.
Decisamente inferiori i dati relativi alle uscite: dal sistema sanitario regionale non si cerca la fuga a tutti i costi. Così nel 2013 le uscite, sommando le due tipologie di ricovero, sono state 10699. Il saldo della mobilità sanitaria in regione dunque, viaggia con il segno più, a differenza di altre regioni del Nord che, seppure predilette dagli utenti, registrano un alto numero di utenti in fuga determinando saldi di mobilità negativi.
E' il caso di Piemonte, Provincia Autonoma di Trento e Valle D'Aosta. Tanta attrattività non ha evitato, però, una leggera flessione, a livello nazionale per altro, nel numero dei cosiddetti pazienti in fuga. A diminuire è anche la spesa per i ricoveri, 400milioni a livello nazionale. In regione nel 2013 la spesa per i ricoveri ha superato i 600milioni di euro, così distribuiti: 589.671.617 attività per acuti, 17.556.394 attività di riabilitazione e 11.177.844 attività di lungodegenza.
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