NUOVI PARCHI
PORDENONE Resta caldo il fronte della battaglia contro gli abbattimenti

Domenica 21 Luglio 2019
NUOVI PARCHI
PORDENONE Resta caldo il fronte della battaglia contro gli abbattimenti di alberi previsti in città nell'ambito di alcuni cantieri e di importanti lavori stradali e di riqualificazione dei quartieri. In particolare sono agguerrite le campagne per salvare le piante in via Piave a Torre (dove c'è stato un presidio per una settimana di fila organizzato dai Cinque Stelle) e in viale Marconi (dove i cittadini stanno raccogliendo firme su una seconda petizione per evitare le motoseghe del Comune). Ma l'Amministrazione prosegue nel suo piano di piantumazione di nuovi alberi in città e pensa anche a due nuovi piccoli parchi.
LE AREE VERDI
E tra i progetti vi è anche quello di creare due nuove aree verdi aumentando la presenza di alberi. Il primo progetto riguarda l'area verde che si trova in via Marco Polo, proprio dietro la sede del Consorzio di Bonifica Cellina-Meduna, nella zona del centro studi. Il parchetto si trova nell'ambito della proprietà dello stesso Consorzio. Che ha dato la piena disponibilità a valutare con il Comune la possibilità che l'area possa diventare pubblica. Il Comune sarebbe disposto a fare dei lavori per migliorare la fruibilità della zona verde sia piantando alcune nuove essenza che posizionando delle panchine. «Stiamo valutando - conferma l'assessore comunale all'Ambiente Stefania Boltin - con il Consorzio la possibilità di trasformare l'area verde e renderla pubblica. È a ridosso del centro studi e potrebbe anche essere frequentata dagli studenti nelle pause prima dei rientri pomeridiani. Non è poi lontana dal centro cittadino e quindi potrebbe essere usufruita anche da famiglie e persone anziane che abitano nella zona». L'altro progetto al quale l'amministrazione sta lavorando riguarda un'area verde oggi degradata in via Navarons, nel quartiere del Sacro Cuore. Anche in questo caso l'ipotesi riguarderebbe alcune ripiantumazioni di alberi e una riqualificazione complessiva dell'area.
ACCORDI CON PRIVATI
Ma l'assessore Boltin ha in animo anche l'obiettivo di ripetere l'operazione siglata oltre un anno fa con la società multiutility Ascotrade e l'associazione Azzero Co2: l'accordo aveva portato alla donazione di circa mille alberi che sono stati piantati in alcune zone della città e dei quartieri in tempi diversi. È stata, in particolare, arricchita la zona dell'istituto Flora a Torre, il parco nei pressi del supermercato Visotto a Vallenoncello e un'area vicino al cimitero di via Cappuccini e al bosco di San Marco a Villanova e in via Montini (laterale di via Mestre). L'assessore Boltin sta inoltre valutando la possibilità di attuare anche a Pordenone un interessante iniziativa nell'ambito delle nuove piantumazioni attuata a Treviso.
CLONARE TREVISO
La città della Marca ha appena lanciato il progetto Adotta un albero: il Comune mette a disposizione trecento piante (offerte da imprese e società della vivaistica) a quei cittadini che decidono di piantare un albero nel proprio giardino. Un'operazione che per il Comune è a costo zero, ma che porterebbe benefici per la collettività anche se le piante finiscono in giardini privati. Sono state selezionate nove specie arboree autoctone: frassino, bagolaro, due varietà di tiglio, olmo, ontano nero, carpino, salice e leccio. I cittadini potranno scegliere, con il supporto degli uffici comunali e con un vademecum per la manutenzione, quale sia la soluzione migliore in base alla zona e all'area verde. Ogni pianta messa a dimora verrà geolocalizzata e sarà creata una sorta di mappa degli alberi comunali regalati ai giardini. Un'idea che non dispiace affatto all'assessore pordenonese. Che si è già consultata con il collega di Treviso e sta valutando l'eventuale fattibilità anche sulle rive del Noncello.
Davide Lisetto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci