L'ozono schizza oltre i limiti, come difendersi

Domenica 24 Luglio 2016
UDINE - (Pt) Afa e alte temperature in agguato in questi giorni di fine luglio, i più caldi da inizio estate. Può essere ricondotto anche alle queste insidiose condizioni climatiche il malore che, ieri mattina, ha colpito un 38enne in piazza, a Feletto Umberto di Tavagnacco. L'uomo ha perso i sensi ed è caduto a terra, battendo la testa, ed è rimasto privo di conoscenza per pochi istanti. Lo hanno visto i passanti che hanno dato l'allarme, facendo accorrere sul posto il personale medico del 118. L'èquipe sanitaria ha aiutato il 38enne che, ripresi i sensi, non è in pericolo di vita. Per l'afa il gran caldo che pare caratterizzerà le prossime due settimane, il direttore del Dipartimento di rianimazione del Santa Maria della Misericordia di Udine, Amato De Monte, ricorda come non solo gli anziani ma tutti, dai bambini agli adulti, possano essere soggetti - quindi al di là dell'età - a malori dovuti a una eccessiva esposizione al sole: «Per i giovani spesso si tratta di educazione - spiega -; non si può stare in spiaggia per 12 ore consecutive, per fare un esempio. Per gli anziani, invece, c'è una percezione ridotta del caldo per questioni fisiologiche; infatti li vediamo spesso coperti con abiti anche "pesanti", pur con alte temperature. Poi lo stimolo della sete, per loro, è ridotto. È necessario, come spieghiamo ogni anno, idratarsi bene, quindi bere acqua, e non uscire nelle ore più calde». Sono esposti in particolare gli operai che lavorano sulle strade per le asfaltature, chi opera nei campi come agricoltore o gli edili che sono impegnati nei cantieri anche in estate. Non aiuta lo sforamento dei livelli di ozono che è stato registrato in queste ultime ore, e già preannunciato dal Comune di Udine all'inizio della settimana, dall'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente.
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