L'asilo nido non riaprirà, nessuno si presenta al bando

Giovedì 21 Novembre 2019
CHIONS
Il nido di Taiedo resta chiuso. Al bando per la gestione della struttura non ha risposto nessuna azienda, così la scuola per l'infanzia, dopo un timido avvio registrato lo scorso anno scolastico con soli sei bimbi iscritti, non riaprirà i battenti. Un verdetto amaro che non ha sorpreso più di tanto il sindaco Renato Santin che, nonostante l'interesse mostrato da quattro cooperative, era apparso piuttosto scettico sin dall'inizio. «È andata come doveva andare - spiega - cioè con una struttura destinata, almeno per il momento, a rimanere vuota. L'amministrazione non è più disposta a spendere cifre esorbitanti (solo per avviarla erano stati investiti 60mila euro) e, pertanto, prendiamo atto che non c'è interesse né a gestire il nido né tanto meno non c'è un sufficiente numero di bimbi da inserire». Che fare ora? «Teniamo monitorata la situazione anticipa il sindaco e staremo attenti alle eventuali richieste che potrebbero arrivare dalle famiglie. Il nido riaprirà con un numero congruo di bimbi: non meno di 10-15, quindi esattamente il doppio rispetto a quelli che erano iscritti lo scorso anno scolastico. Come amministrazione abbiamo messo risorse ed entusiasmo, di più non possiamo fare. Attendiamo evoluzioni, sempre che ce ne siano, anche da parte di Stato e Regione in materia di requisiti e modalità di accesso ai nidi. Benefit economici potrebbero sicuramente incentivare le famiglie ad iscrivere maggiormente i bimbi». Diversamente non resterà altro che riconvertire i locali, garantendo così una nuova destinazione d'uso a quell'immobile. «Un'idea concreta, ovvero un piano B, ancora non ce l'ho puntualizza Santin anche perché, per esempio, i servizi igienici sono a misura di bambino. Potrebbe diventare, con le dovute modifiche, un centro per anziani. Ma ripeto: le mie sono soltanto considerazioni che, al momento, non hanno alcuna fondatezza». I locali di Taiedo consentono, rispetto alla normativa vigente, una capacità ricettiva di 44 utenti, di cui 10 lattanti. Il nido ha riaperto a ottobre 2018 dopo un periodo di chiusura. Lo scorso anno scolastico risultavano iscritti 6 bambini, di cui 4 residenti a Chions, non tutti a tempo pieno. Va considerato che la media dei bimbi nati negli ultimi tre anni si attesta a 40 e che soltanto il 15-20 per cento fa richiesta per l'accesso al nido. «Sto cercando di gestire al meglio una situazione ereditata - fa presente il sindaco - ma non sarà facile mantenere in loco una servizio che, sino a qualche anno fa, era visto come necessario». Quello che è certo è che, per adesso, un immobile comunale è chiuso e non si sa ancora quale potrà essere il suo destino.
Al.Co.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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