Il futuro porta dal canile alla pet teraphy

Domenica 14 Giugno 2015
CORDENONS - (m.a.) Da randagi ad animali da pet therapy, riprende quota grazie all'opposizione un progetto della precedente maggioranza, volto a trasformare il fenomeno del randagismo in un'opportunità legata all'assistenza dei meno fortunati. La delibera originale, infatti, risale al marzo del 2011. Poco prima, cioè, che l'amministrazione Mucignat lasciasse il mandato a favore della squadra guidata da Mario Ongaro. «Preso atto che il costo di mantenimento giornaliero per ogni cane ricoverato nella struttura di cui sopra ammonta ad 4,74 euro - si leggeva nella delibera - e ritenuto quanto mai opportuno e conveniente incentivare le adozioni dei cani ricoverati da parte dei cittadini residenti, si pensa che l'adozione di un cane rappresenti anche una sorta di pet therapy, poiché porta alcune persone, che altrimenti vivrebbero una vita sedentaria e isolata, ad uscire di casa, a fare delle camminate molto salutari e ad avere una vita sociale più piena». A collorario di tutto ciò, inoltre, era previsto un contributo fino a 1700 euro a favore di chi avesse adottato un cane dal canile di Villotta, la struttura convenzionata con il Comune. Oggi, nel 2015, il Comune spende circa 3,50 euro per il mantenimento di ogni singolo cane ricoverato. «Per questo - chiede Sorrentino - vogliamo che sia applicata la delibera risalente al 2011, in modo da far risparmiare una grossa quota di quanto l'amministrazione spende per la cura ed il mantenimento degli animali randagi».
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