L'APPUNTAMENTO
TRIESTE Il suo turno se l'era guadagnato lunedì, nel primo giorno utile per le prenotazioni vaccinali dedicate ai quarantenni. E ieri mattina ha ricevuto la prima dose del siero Moderna nel centro vaccinale di Muggia, in provincia di Trieste. Il presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, ha iniziato il ciclo di immunizzazione che si concluderà con la seconda somministrazione, e ha lanciato l'ennesimo messaggio per incrementare ancora l'adesione al vaccino in Friuli Venezia Giulia.
IL COMMENTO
«Non penso che ci siano tanti no vax - ha detto - ma persone che hanno un po' di incertezza e paura. I più grandi organismi di controllo al mondo hanno validato questi vaccini, affidiamoci a loro. Se dobbiamo seguire l'ultimo che fa il video su Youtube, ecco, penso siano più affidabili queste istituzioni». Lo ha detto il presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, uscendo dal centro vaccinale dove ha ricevuto la prima dose di Moderna. Fedriga ha ribadito di «non essere favorevole all'obbligo vaccinale»: «sono favorevole a convincere le persone a vaccinarsi - ha puntualizzato - mi piace più convincere che costringere». Sui social, ha spiegato, «leggo ogni cosa», anche di «gente che si organizza per andare a intasare i profili di chi dice che è giusto vaccinarsi. Fortunatamente sono un'esigua minoranza, però rischiano di fare molta confusione, soprattutto tra quelle persone che magari non avrebbero dubbi a vaccinarsi». Questo è «pericoloso», ha osservato, perché «rischiamo di non proteggere la nostra salute, quella della comunità e quella dei più fragili». «Un anno fa nessuno poteva ipotizzare che già oggi ci saremmo potuti vaccinare. Vorrei che qualcuno che magari ha qualche dubbio sentisse e vedesse le testimonianze di chi è stato ricoverato in terapia intensiva». Sempre ieri, vaccinati anche il senatore pordenonese Franco Dal Mas e l'assessore comunale alla Sicurezza del Comune di Pordenone, Emanuele Loperfido.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA TRIESTE Il suo turno se l'era guadagnato lunedì, nel primo giorno utile per le prenotazioni vaccinali dedicate ai quarantenni. E ieri mattina ha ricevuto la prima dose del siero Moderna nel centro vaccinale di Muggia, in provincia di Trieste. Il presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, ha iniziato il ciclo di immunizzazione che si concluderà con la seconda somministrazione, e ha lanciato l'ennesimo messaggio per incrementare ancora l'adesione al vaccino in Friuli Venezia Giulia.
IL COMMENTO
«Non penso che ci siano tanti no vax - ha detto - ma persone che hanno un po' di incertezza e paura. I più grandi organismi di controllo al mondo hanno validato questi vaccini, affidiamoci a loro. Se dobbiamo seguire l'ultimo che fa il video su Youtube, ecco, penso siano più affidabili queste istituzioni». Lo ha detto il presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, uscendo dal centro vaccinale dove ha ricevuto la prima dose di Moderna. Fedriga ha ribadito di «non essere favorevole all'obbligo vaccinale»: «sono favorevole a convincere le persone a vaccinarsi - ha puntualizzato - mi piace più convincere che costringere». Sui social, ha spiegato, «leggo ogni cosa», anche di «gente che si organizza per andare a intasare i profili di chi dice che è giusto vaccinarsi. Fortunatamente sono un'esigua minoranza, però rischiano di fare molta confusione, soprattutto tra quelle persone che magari non avrebbero dubbi a vaccinarsi». Questo è «pericoloso», ha osservato, perché «rischiamo di non proteggere la nostra salute, quella della comunità e quella dei più fragili». «Un anno fa nessuno poteva ipotizzare che già oggi ci saremmo potuti vaccinare. Vorrei che qualcuno che magari ha qualche dubbio sentisse e vedesse le testimonianze di chi è stato ricoverato in terapia intensiva». Sempre ieri, vaccinati anche il senatore pordenonese Franco Dal Mas e l'assessore comunale alla Sicurezza del Comune di Pordenone, Emanuele Loperfido.
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