Clima, estate più secca ma grandine record

Venerdì 17 Settembre 2021
Clima, estate più secca ma grandine record
L'ANALISI
PORDENONE Un'estate più secca della norma, caratterizzata però da alcuni fenomeni estremi che segnano con decisione il passaggio a un nuovo clima, a una fase più decisa del cambiamento in atto. Meno pioggia, quindi, ma anche la grandinata record di agosto, che ha colpito in particolar modo il Friuli Occidentale e la pianura attorno a Pordenone. È quanto testimonia il report dell'Osmer Fvg diffuso ufficialmente ieri.
I DETTAGLI
In molte zone del Friuli Venezia Giulia, durante l'estate meteorologica (1 giugno 31 agosto) appena trascorsa le piogge sono state davvero ridotte. A livello territoriale i cumulati di pioggia di questi tre mesi sono variati dai poco più di 100 millimetri di Lignano e Trieste ai 669 millimetri misurati sulle Prealpi Carniche. In molte zone della costa e della pianura centro-orientale le pluviometrie sono risultate inferiori del 40-50 per cento rispetto alla norma climatica (trentennio 1991-2020). Solo su parte delle Prealpi i livelli di pioggia registrati sono risultati pari o di poco superiori al dato medio climatico. In molte località della regione l'estate di quest'anno risulta tra le più asciutte dal 1991 accanto a quelle del 2003, 2019 e 2013.
FRIULI OCCIDENTALE
Scendendo ancora di più nel dettaglio, in provincia di Pordenone la fascia più secca di tutte è risultata essere quella della bassa pianura. Comuni come Pravisdomini, Brugnera, Prata, Sesto al Reghena, Cordovado e Morsano, ad esempio, hanno raggiunto il 50 per cento in meno di precipitazioni rispetto al trentennio precedente. Sostanzialmente stabile, invece, la situazione del capoluogo provinciale, cioè di Pordenone, dove i valori sono stati in linea con quelli del periodo. Anche a Piancavallo, storicamente una località famosa per la creazione di fenomeni piovosi, le condizioni non sono affatto cambiate. L'hanno fatto, con minori precipitazioni, nelle altre aree montane della provincia di Pordenone.
GLI CHOC TERMICI
Ci sono poi i fenomeni intensi. Il mese di agosto, ad esempio, inizia con una depressione che, proveniente da ovest, arriva sulla regione tra la notte e il primo mattino di domenica 1. Si verifica un forte temporale con grandine eccezionale nei comuni a sud-est di Pordenone (Azzano X, Chions, S. Vito al Tagliamento); i chicchi più grossi hanno un diametro tra 5 e 10 centimetri. A contribuire alla formazione di questo forte temporale sono, da un lato lo strato d'aria calda e umida affluita da sud nei primi mille metri dell'atmosfera e dall'altro correnti da sud-ovest progressivamente più fredde in quota. In giornata si verificano rovesci e ulteriori temporali sparsi, anche forti, specie tra la pianura le Prealpi orientali. L'atmosfera risulta decisamente più fresca e secca rispetto a fine luglio. Lunedì 2 un temporale piuttosto intenso interessa nella serata il basso Pordenonese.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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