CITTÁ IN DECLINO
PORDENONE La cura Ciriani per rivitalizzare la città non funziona? Alle critiche di Marco Salvador (Pordenone 1291) il presidente provinciale di Ascom Confcommercio Alberto Marchiori risponde richiamando le responsabilità della precedente amministrazione e difendendo i progetti del bando delle periferie, che alla sistemazione dell'arredo urbano affiancano l'attenzione al terziario. Infine, un attacco alle principali forze di opposizione, Pordenone 1291 appunto e il Pd: Basta con le critiche fini a se stesse. A provocare la reazione di Marchiori è l'intervento con il quale Salvador ha analizzato una città definita vecchia, il suo svuotamento, la moria dei negozi e rimprovera all'amministrazione Ciriani di non aver affrontato il problema. Non spetta a me difendere l'amministrazione comunale - premette il presidente dell'Ascom -, ma voglio fare chiarezza su alcuni aspetti. E comincia dal primo: Come associazione, abbiamo cercato di coinvolgere l'amministrazione precedente su questi temi, fino alla firma del protocollo Anci-Confcommercio sulla rigenerazione urbana, e poi sul Bando per le periferie. Ma su questo abbiamo trovato una certa indifferenza da parte del sindaco Claudio Pedrotti, più interessato alla questione del risparmio energetico, al punto da aver rinunciato a mandare un funzionario del Comune a Roma. Tutt'altro atteggiamento, secondo Marchiori, rispetto all'esecutivo in carica: L'attuale amministrazione, d'accordo con noi, ha deciso in fretta e furia in pieno agosto di partecipare al bando, e i progetti sono stati fatti ex novo: progetti in linea con quanto previsto tant'è che sono stati approvati. Il presidente dell'Ascom sottolinea anzi come Pordenone sia stato uno dei soli tre capoluoghi che nella progettazione hanno tenuto conto anche del terziario, con interventi per tre milioni 480mila euro: Salvador parla di progetti che si limitano a intervenire sull'arredo urbano, ma evidentemente sa poco o nulla di rigenerazione urbana, perché quei tre milioni 480mila euro destinati al terziario dimostrano che nei progetti non c'è solamente arredo urbano, ma un'attenzione alle attività, per riempire di contenuti le piazze e le vie. All'amministrazione Pedrotti, Marchiori rimprovera anche di non aver dato attuazione alla legge Franceschini, che attribuiva ai Comuni la facoltà di regolamentare le nuove aperture nei centri storici: intervento effettuato proprio nei mesi scorsi dall'amministrazione Ciriani: Perché Salvador, che allora sedeva suoi banchi della maggioranza, non ha dato spunti in questo senso all'amministrazione di allora?. Infine, il Piano regolatore: Quando la precedente Giunta ha presentato il Piano regolatore, avevo chiesto di individuare le aree di rigenerazione urbana. L'accordo fu che ci saremmo risentiti con i progettisti, ma non è mai accaduto. Vorrei invitare l'opposizione che critica - conclude riferendosi all'intervento di Salvador sull'arredo urbano ma anche a quello di Nicola Conficoni (Pd) sugli steward - a essere critica su cose serie e magari convergere sui grandi progetti per la città. Basta con le critiche fini a se stesse: questo modo di fare politica deve finire.
L.Z.
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© RIPRODUZIONE RISERVATA PORDENONE La cura Ciriani per rivitalizzare la città non funziona? Alle critiche di Marco Salvador (Pordenone 1291) il presidente provinciale di Ascom Confcommercio Alberto Marchiori risponde richiamando le responsabilità della precedente amministrazione e difendendo i progetti del bando delle periferie, che alla sistemazione dell'arredo urbano affiancano l'attenzione al terziario. Infine, un attacco alle principali forze di opposizione, Pordenone 1291 appunto e il Pd: Basta con le critiche fini a se stesse. A provocare la reazione di Marchiori è l'intervento con il quale Salvador ha analizzato una città definita vecchia, il suo svuotamento, la moria dei negozi e rimprovera all'amministrazione Ciriani di non aver affrontato il problema. Non spetta a me difendere l'amministrazione comunale - premette il presidente dell'Ascom -, ma voglio fare chiarezza su alcuni aspetti. E comincia dal primo: Come associazione, abbiamo cercato di coinvolgere l'amministrazione precedente su questi temi, fino alla firma del protocollo Anci-Confcommercio sulla rigenerazione urbana, e poi sul Bando per le periferie. Ma su questo abbiamo trovato una certa indifferenza da parte del sindaco Claudio Pedrotti, più interessato alla questione del risparmio energetico, al punto da aver rinunciato a mandare un funzionario del Comune a Roma. Tutt'altro atteggiamento, secondo Marchiori, rispetto all'esecutivo in carica: L'attuale amministrazione, d'accordo con noi, ha deciso in fretta e furia in pieno agosto di partecipare al bando, e i progetti sono stati fatti ex novo: progetti in linea con quanto previsto tant'è che sono stati approvati. Il presidente dell'Ascom sottolinea anzi come Pordenone sia stato uno dei soli tre capoluoghi che nella progettazione hanno tenuto conto anche del terziario, con interventi per tre milioni 480mila euro: Salvador parla di progetti che si limitano a intervenire sull'arredo urbano, ma evidentemente sa poco o nulla di rigenerazione urbana, perché quei tre milioni 480mila euro destinati al terziario dimostrano che nei progetti non c'è solamente arredo urbano, ma un'attenzione alle attività, per riempire di contenuti le piazze e le vie. All'amministrazione Pedrotti, Marchiori rimprovera anche di non aver dato attuazione alla legge Franceschini, che attribuiva ai Comuni la facoltà di regolamentare le nuove aperture nei centri storici: intervento effettuato proprio nei mesi scorsi dall'amministrazione Ciriani: Perché Salvador, che allora sedeva suoi banchi della maggioranza, non ha dato spunti in questo senso all'amministrazione di allora?. Infine, il Piano regolatore: Quando la precedente Giunta ha presentato il Piano regolatore, avevo chiesto di individuare le aree di rigenerazione urbana. L'accordo fu che ci saremmo risentiti con i progettisti, ma non è mai accaduto. Vorrei invitare l'opposizione che critica - conclude riferendosi all'intervento di Salvador sull'arredo urbano ma anche a quello di Nicola Conficoni (Pd) sugli steward - a essere critica su cose serie e magari convergere sui grandi progetti per la città. Basta con le critiche fini a se stesse: questo modo di fare politica deve finire.
L.Z.
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