VIGONZA
Impennata di multe: in sei mesi raddoppiate le sanzioni. Più della metà sono per eccesso di velocità. L'anno che sta per finire registra un notevole aumento degli accertamenti di violazioni al Codice della strada da parte degli agenti della Polizia locale e, in particolare, delle multe, tanto che nell'ultimo semestre, ovvero da luglio a dicembre, i verbali sono stati 667 mentre nei primi sei mesi le sanzioni erano state 302. Complessivamente nel corso dell'anno i vigili hanno firmato 969 verbali per violazioni al Codice della strada. La parte più consistente delle infrazioni è quella che riguarda gli eccessi di velocità: su un totale di 969 multe, ben 507 sono dovute ad automobilisti con il piede pesante sull'acceleratore. Diminuiti, invece, nel secondo semestre dell'anno gli incidenti che da 27 sono passati a 16. I dati sono stati forniti dall'assessore alla Sicurezza Rosario Agricola che sottolinea l'operato degli agenti della Polizia locale. «Desidero evidenziare il grande impegno di tutto il comando nel raggiungere questi obiettivi, tenuto conto del numero degli agenti a disposizione in questi mesi. A ciascuno di loro va il mio personale ringraziamento, nonché di tutta l'amministrazione».
LA POLEMICA
L'assessore Agricola risponde alle accuse mosse dai consiglieri di minoranza Damiano Gottardello e Filippo Pastore, in merito all'utilizzo, da luglio a ottobre, di un autovelox con taratura scaduta. «Nel 2015 la Corte Costituzionale ha sancito l'obbligatorietà della taratura periodica degli apparecchi, ma non ha chiarito ogni quanto vanno tarati tali strumenti. La sentenza parla di taratura periodica per garantire un corretto funzionamento. La revisione serve proprio a garantire che strumenti di precisione come l'autovelox o il telelaser non sbaglino. In assenza di specifiche indicazioni su dopo quanto tempo vada tarato l'autovelox, si ritiene corretto parlare di verifica da effettuarsi almeno una volta all'anno. Inoltre la Corte Costituzionale non vieta l'utilizzo delle apparecchiature e non indica tassativamente lo spazio temporale di 365 giorni dopo l'ultima taratura, ma parla di almeno una volta all'anno. I due consiglieri avrebbero dovuto approfondire la tematica e avere un approccio più prudente e meno sensazionalistico prima di rilasciare dichiarazioni inesatte, infondate e denigratorie. Le sanzioni per eccesso di velocità non servono a fare cassa ma a limitare, anzi, a eliminare gli incidenti stradali. Si precisa che le due strumentazioni (Velomatic e Telelaser) per il rilevamento della velocità, in possesso del nostro comando, sono sempre stati sottoposti a taratura annuale periodica, e non è vero che la ditta incaricata avvisa della scadenza della revisione degli strumenti, ma è compito dell'ente ottemperare agli obblighi di legge».
Lorena Levorato
© RIPRODUZIONE RISERVATA Impennata di multe: in sei mesi raddoppiate le sanzioni. Più della metà sono per eccesso di velocità. L'anno che sta per finire registra un notevole aumento degli accertamenti di violazioni al Codice della strada da parte degli agenti della Polizia locale e, in particolare, delle multe, tanto che nell'ultimo semestre, ovvero da luglio a dicembre, i verbali sono stati 667 mentre nei primi sei mesi le sanzioni erano state 302. Complessivamente nel corso dell'anno i vigili hanno firmato 969 verbali per violazioni al Codice della strada. La parte più consistente delle infrazioni è quella che riguarda gli eccessi di velocità: su un totale di 969 multe, ben 507 sono dovute ad automobilisti con il piede pesante sull'acceleratore. Diminuiti, invece, nel secondo semestre dell'anno gli incidenti che da 27 sono passati a 16. I dati sono stati forniti dall'assessore alla Sicurezza Rosario Agricola che sottolinea l'operato degli agenti della Polizia locale. «Desidero evidenziare il grande impegno di tutto il comando nel raggiungere questi obiettivi, tenuto conto del numero degli agenti a disposizione in questi mesi. A ciascuno di loro va il mio personale ringraziamento, nonché di tutta l'amministrazione».
LA POLEMICA
L'assessore Agricola risponde alle accuse mosse dai consiglieri di minoranza Damiano Gottardello e Filippo Pastore, in merito all'utilizzo, da luglio a ottobre, di un autovelox con taratura scaduta. «Nel 2015 la Corte Costituzionale ha sancito l'obbligatorietà della taratura periodica degli apparecchi, ma non ha chiarito ogni quanto vanno tarati tali strumenti. La sentenza parla di taratura periodica per garantire un corretto funzionamento. La revisione serve proprio a garantire che strumenti di precisione come l'autovelox o il telelaser non sbaglino. In assenza di specifiche indicazioni su dopo quanto tempo vada tarato l'autovelox, si ritiene corretto parlare di verifica da effettuarsi almeno una volta all'anno. Inoltre la Corte Costituzionale non vieta l'utilizzo delle apparecchiature e non indica tassativamente lo spazio temporale di 365 giorni dopo l'ultima taratura, ma parla di almeno una volta all'anno. I due consiglieri avrebbero dovuto approfondire la tematica e avere un approccio più prudente e meno sensazionalistico prima di rilasciare dichiarazioni inesatte, infondate e denigratorie. Le sanzioni per eccesso di velocità non servono a fare cassa ma a limitare, anzi, a eliminare gli incidenti stradali. Si precisa che le due strumentazioni (Velomatic e Telelaser) per il rilevamento della velocità, in possesso del nostro comando, sono sempre stati sottoposti a taratura annuale periodica, e non è vero che la ditta incaricata avvisa della scadenza della revisione degli strumenti, ma è compito dell'ente ottemperare agli obblighi di legge».
Lorena Levorato
