Vigili in bici tra le piazze del centro: «Per intervenire più rapidamente»

Giovedì 22 Agosto 2019
Vigili in bici tra le piazze del centro: «Per intervenire più rapidamente»
I CONTROLLI
PADOVA In macchina, in moto, a piedi e ora anche in bicicletta. Gli agenti della Polizia locale di Padova tornano a muoversi per le piazze del centro storico in sella alle due ruote: non accadeva dal 2014, quando Palazzo Moroni era ancora guidato dall'amministrazione Bitonci. Martedì è scattato il nuovo servizio illustrato ieri mattina in via Oberdan dal commissario Maurizio Veronese, responsabile del Pronto intervento. Il Comando decentrato della Polizia di Prossimità, con sede in Prato della Valle, ha infatti predisposto la presenza quotidiana di almeno una pattuglia di agenti (due persone) per il controllo delle zone più centrali della città: le aree pedonali, le piazze, i giardini dell'Arena romana e la zona Altinate.
La scelta è stata condivisa dal sindaco Giordani con il comandante Fontolan. «L'obiettivo - spiega il primo cittadino - è incentivare in ogni modo il contatto della Polizia Locale con la gente e con i cittadini, assieme a modalità operative che siano agili e massimizzino la quantità di territorio sorvegliato dagli agenti per turno. Il servizio in bici assicura di ottemperare a queste esigenze e si mostra necessario per una città turistica come Padova che, come dimostrano anche questi giorni d'agosto, è frequentatissima. Serve quindi assicurare serenità e controllo ai tanti visitatori».
LA STOCCATA
Giordani ne approfitta per lanciare anche una stoccata agli avversari politici: «Spiace per quei pochi che da rappresentanti delle istituzioni talvolta continuano a parlare male di Padova, specie sui social, in maniera davvero assurda e distruttiva, sembrano odiare la città e nuocciono in maniera grave al commercio e al turismo. Peggio per loro, la gente li giudicherà, noi andiamo avanti senza polemiche ma con il massimo sforzo per farne una meta sempre più bella e sicura». Il suo predecessore Bitonci non viene mai nominato, ma viste le polemiche degli ultimi mesi il riferimento appare chiaro.
I VANTAGGI
Il servizio in bicicletta durerà sicuramente fino a fine settembre e poi dovrebbe essere riproposto in primavera. «Il servizio in bicicletta sfrutta l'uso di un veicolo che non è impattante né sulla libera circolazione dei cittadini né, tanto meno, sull'ambiente. Inoltre, consente di intervenire con una certa tempestività e in modo agevole sull'area controllata - spiega il commissario Veronese -. Possono essere tanti i casi in cui i vigili in bicicletta sono chiamati ad intervenire: penso per esempio alle segnalazioni per la presenza di accattoni molesti oppure alla necessità di un primo soccorso dopo una caduta di una persona». L'avvio di questo servizio è coinciso con la consegna ai componenti il Corpo di Polizia Locale della nuova dotazione di vestiario che permette una maggiore dinamicità nei movimenti, anche in sella alla bicicletta, grazie al tessuto di tipo tecnico.
G.Pip.
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