TRAGEDIA
PADOVA Tragedia della strada ieri alle 20 a Ponte di Brenta. Ha perso la vita Valerio Nigrelli, 62 anni di Noventa Padovana. Viveva in via Buonarroti a meno di un chilometro del luogo dell'incidente. Lascia nello strazio la moglie e tre figli.
Da una prima ricostruzione effettuata dagli agenti della Polizia locale una donna al volante di una Lancia Y, C.G. dopo aver superato la rotatoria all'altezza della caserma dei carabinieri di Ponte di Brenta si è diretta lungo via San Marco verso il centro di Padova. Ad un tratto ha perso il controllo del mezzo e ha invaso la corsia opposta di marcia. Proprio in quel momento è transitato in direzione opposta Valerio Nigrelli in sella al suo scooter Suzuki. L'impatto è stato inevitabile. Alcuni testimoni hanno riferito di uno schianto terrificante con il centauro che è stato sbalzato in aria ed è ricaduto ad una ventina di metri di distanza.
COLPITA UN'ALTRA AUTO
La moto è andata a fuoco. La Lancia Y nella sua corsa fuori controllo ha colpito anche una Suzuki Swift condotta da una donna di Stra C.F. di 62 anni che è rimasta miracolosamente illesa. «Ho visto la morte in faccia - ha raccontato in un secondo momento - non mi dimenticherò quel corpo scaraventato in aria dopo l'impatto con l'auto». La Lancia Y ha terminato la sua corsa contro il muro di cinta di un negozio. Sotto choc la conducente si è allontanata a piedi verso il centro di Ponte di Brenta.
Immediato l'arrivo dei soccorritori e degli agenti. La donna che ha provocato lo schianto mortale è stata prontamente trovata e accompagnata in stato di fermo alla centrale operativa. Non è dato sapere al momento se stesse tentando di scappare, oppure la sua momentanea fuga sia legata al tremendo stato di agitazione provocato dall'incidente. I sanitari del Suem 118 accorsi con più mezzi sul luogo dello schianto hanno tentato in tutte le maniere di rianimare il motociclista, ma alla fine si sono dovuti arrendere e constatare l'avvenuto decesso. L'area teatro del terribile incidente è stata inibita al traffico. In ausilio agli agenti sono intervenute due pattuglie dei carabinieri che hanno deviato il traffico per consentire agli operatori di lavorare.
LO STRAZIO DELLA MOGLIE
Poco dopo il decesso sul luogo dello schianto sono giunti i familiari più stretti della vittima. Un momento straziante, con la moglie, sorretta dai figli, che continuava a ripetere «ditemi che è uno scherzo». E' toccato agli agenti tentare l'improponibile impresa di rincuorarla. Del drammatico incidente in tarda serata è venuto a conoscenza anche il sindaco di Noventa Padovana Luigi Alessandro Bisato. «Conosco molto bene la famiglia della vittima. Persone ben integrate nel tessuto sociale del paese e vicine al mondo degli scout. Voglio trasmettere la mia vicinanza alla moglie e ai figli a nome di tutta l'amministrazione comunale».
PASSIONE MUSICA
La vittima stava rientrando dal lavoro. Grande musicofilo, aveva creato un negozio di informatica musicale, che gestiva al Portello e teneva anche corsi nelle scuole ed in collaborazione con alcune associazioni. Conduceva una vita di tanto lavoro e di famiglia, cui era legatissimo. Un marito e un papà modello. Per tanti anni la sua grande passione sportiva è stato il basket, più recentemente lo spinning che praticava in una palestra del centro.
Sulla scena dell'incidente si è radunata in breve tempo una folla di persone che è rimasta fino a tarda notte. C'è chi ha voluto sottolineare come la conducente della Lancia Y subito dopo essere uscita dalla rotatoria ha cominciato ben presto a sbandare fino al tragico impatto. Sulle cause che hanno portato a questa manovra stanno indagando gli agenti della Polizia locale. Le ipotesi più accreditate per questo comportamento sono varie, serviranno analisi mediche specifiche per sciogliere ogni dubbio. Attorno alle 21,30 il pubblico ministero di turno, messo al corrente di quanto era capitato ha dato il nullaosta per la rimozione della salma.
Il corpo di Valerio Nigrelli è stato trasportato all'istituto di Medicina legale in attesa del nullaosta per il funerale.
C. Arc.
© RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA Tragedia della strada ieri alle 20 a Ponte di Brenta. Ha perso la vita Valerio Nigrelli, 62 anni di Noventa Padovana. Viveva in via Buonarroti a meno di un chilometro del luogo dell'incidente. Lascia nello strazio la moglie e tre figli.
Da una prima ricostruzione effettuata dagli agenti della Polizia locale una donna al volante di una Lancia Y, C.G. dopo aver superato la rotatoria all'altezza della caserma dei carabinieri di Ponte di Brenta si è diretta lungo via San Marco verso il centro di Padova. Ad un tratto ha perso il controllo del mezzo e ha invaso la corsia opposta di marcia. Proprio in quel momento è transitato in direzione opposta Valerio Nigrelli in sella al suo scooter Suzuki. L'impatto è stato inevitabile. Alcuni testimoni hanno riferito di uno schianto terrificante con il centauro che è stato sbalzato in aria ed è ricaduto ad una ventina di metri di distanza.
COLPITA UN'ALTRA AUTO
La moto è andata a fuoco. La Lancia Y nella sua corsa fuori controllo ha colpito anche una Suzuki Swift condotta da una donna di Stra C.F. di 62 anni che è rimasta miracolosamente illesa. «Ho visto la morte in faccia - ha raccontato in un secondo momento - non mi dimenticherò quel corpo scaraventato in aria dopo l'impatto con l'auto». La Lancia Y ha terminato la sua corsa contro il muro di cinta di un negozio. Sotto choc la conducente si è allontanata a piedi verso il centro di Ponte di Brenta.
Immediato l'arrivo dei soccorritori e degli agenti. La donna che ha provocato lo schianto mortale è stata prontamente trovata e accompagnata in stato di fermo alla centrale operativa. Non è dato sapere al momento se stesse tentando di scappare, oppure la sua momentanea fuga sia legata al tremendo stato di agitazione provocato dall'incidente. I sanitari del Suem 118 accorsi con più mezzi sul luogo dello schianto hanno tentato in tutte le maniere di rianimare il motociclista, ma alla fine si sono dovuti arrendere e constatare l'avvenuto decesso. L'area teatro del terribile incidente è stata inibita al traffico. In ausilio agli agenti sono intervenute due pattuglie dei carabinieri che hanno deviato il traffico per consentire agli operatori di lavorare.
LO STRAZIO DELLA MOGLIE
Poco dopo il decesso sul luogo dello schianto sono giunti i familiari più stretti della vittima. Un momento straziante, con la moglie, sorretta dai figli, che continuava a ripetere «ditemi che è uno scherzo». E' toccato agli agenti tentare l'improponibile impresa di rincuorarla. Del drammatico incidente in tarda serata è venuto a conoscenza anche il sindaco di Noventa Padovana Luigi Alessandro Bisato. «Conosco molto bene la famiglia della vittima. Persone ben integrate nel tessuto sociale del paese e vicine al mondo degli scout. Voglio trasmettere la mia vicinanza alla moglie e ai figli a nome di tutta l'amministrazione comunale».
PASSIONE MUSICA
La vittima stava rientrando dal lavoro. Grande musicofilo, aveva creato un negozio di informatica musicale, che gestiva al Portello e teneva anche corsi nelle scuole ed in collaborazione con alcune associazioni. Conduceva una vita di tanto lavoro e di famiglia, cui era legatissimo. Un marito e un papà modello. Per tanti anni la sua grande passione sportiva è stato il basket, più recentemente lo spinning che praticava in una palestra del centro.
Sulla scena dell'incidente si è radunata in breve tempo una folla di persone che è rimasta fino a tarda notte. C'è chi ha voluto sottolineare come la conducente della Lancia Y subito dopo essere uscita dalla rotatoria ha cominciato ben presto a sbandare fino al tragico impatto. Sulle cause che hanno portato a questa manovra stanno indagando gli agenti della Polizia locale. Le ipotesi più accreditate per questo comportamento sono varie, serviranno analisi mediche specifiche per sciogliere ogni dubbio. Attorno alle 21,30 il pubblico ministero di turno, messo al corrente di quanto era capitato ha dato il nullaosta per la rimozione della salma.
Il corpo di Valerio Nigrelli è stato trasportato all'istituto di Medicina legale in attesa del nullaosta per il funerale.
C. Arc.
