SANITÀ
PADOVA Palazzo Moroni dichiara guerra alla febbre del Nilo occidentale. O meglio, al suo veicolo: le zanzare. In seguito alla segnalazione da parte dell'Ulss 6 di due casi di infezione da virus West Nile, all'alba di oggi il Comune interverrà con una disinfestazione straordinaria anti zanzare nella zona di Voltabarozzo.
Gli interventi saranno effettuati, come da protocollo regionale, contro le larve nelle acque stagnanti e contro le zanzare adulte nelle aree verdi. L'Amministrazione padovana è in stretto contatto con l'Ulss e i comuni contfinanti per coordinare le azioni anti zanzare.
Per rendere più efficace gli interventi straordinari, immediati e puntuali, compiuti dall'amministrazione come sempre si raccomanda la collaborazione dei privati, in particolare per quanto riguarda il ristagno dell'acqua piovana.
Bisogna evitare l'abbandono di contenitori di qualsiasi natura dove possa raccogliersi acqua piovana e qualsiasi raccolta d'acqua stagnante anche temporaneo. Il Comune chiede anche di svuotare i contenitori in cui si sia accumulata acqua e di procedere alla loro chiusura e sistemazione in modo da evitare ulteriori accumuli. L'acqua presente in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche può essere trattata con prodotti larvicidi.
Le prescrizioni da seguire sono pubblicate su Padovanet.
© RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA Palazzo Moroni dichiara guerra alla febbre del Nilo occidentale. O meglio, al suo veicolo: le zanzare. In seguito alla segnalazione da parte dell'Ulss 6 di due casi di infezione da virus West Nile, all'alba di oggi il Comune interverrà con una disinfestazione straordinaria anti zanzare nella zona di Voltabarozzo.
Gli interventi saranno effettuati, come da protocollo regionale, contro le larve nelle acque stagnanti e contro le zanzare adulte nelle aree verdi. L'Amministrazione padovana è in stretto contatto con l'Ulss e i comuni contfinanti per coordinare le azioni anti zanzare.
Per rendere più efficace gli interventi straordinari, immediati e puntuali, compiuti dall'amministrazione come sempre si raccomanda la collaborazione dei privati, in particolare per quanto riguarda il ristagno dell'acqua piovana.
Bisogna evitare l'abbandono di contenitori di qualsiasi natura dove possa raccogliersi acqua piovana e qualsiasi raccolta d'acqua stagnante anche temporaneo. Il Comune chiede anche di svuotare i contenitori in cui si sia accumulata acqua e di procedere alla loro chiusura e sistemazione in modo da evitare ulteriori accumuli. L'acqua presente in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche può essere trattata con prodotti larvicidi.
Le prescrizioni da seguire sono pubblicate su Padovanet.
