Rivoluzione Euganeo: niente pista e barriere

Martedì 20 Agosto 2019
IL PIANO
PADOVA Il bando è pronto e le lettere partiranno nei prossimi giorni. Si avvicina un passaggio fondamentale per la ristrutturazione dello stadio Euganeo: entro una settimana 15 professionisti padovani saranno ufficialmente invitati a partecipare al bando per la progettazione definitiva. Intanto l'assessore allo Sport Diego Bonavina studia nuovi dettagli ed emergono due importanti novità. La prima: se la questura darà il via libera, già durante questa stagione sportiva saranno tolte le barriere in plexiglass che separano le due tribune dal campo. La seconda: il piano dell'intervento comprende anche l'eliminazione della pista di atletica tra il campo e la tribuna principale. La pista sarà sostituita con un tappeto di erba sintetica.
IL DOCUMENTO
«Siamo in linea con i tempi - conferma Bonavina - perché il bando è ormai pronto e nei prossimi giorni potrà essere pubblicato. I 15 professionisti che abbiamo individuato sono tutti della provincia di Padova e molti di questi hanno già lavorato nel campo dell'impiantistica sportiva. Sabato ho visto dal vivo Triestina-Juventus e devo dire che l'impatto con lo stadio Nereo Rocco mi ha sollevato: la distanza tra campo e tribuna principale è la stessa che abbiamo all'Euganeo e l'impatto visivo è comunque ottimo. Guardo anche al Dall'Ara di Bologna, dove la pista d'atletica è stata sostituita da una grande area tecnica in sintetico: qui vogliamo fare lo stesso, in modo da ridurre il vuoto visivo. L'altra mia idea è quella di interrare le panchine ma andranno fette verifiche idrologiche.
IL PROCEDIMENTO
Il Comune è riuscito a snellire e velocizzare la procedura grazie all'ultimo decreto Sblocca-cantieri, sfruttando i benefici previsti per i progetti con un costo inferiore ai 220 mila euro. Nell'invito destinato a ingegneri e architetti il Comune darà 10 giorni di tempo per l'eventuale accettazione. L'obiettivo è selezionare il professionista (o lo studio di professionisti) per il 10 settembre. Chi si aggiudicherà il bando avrà 60 giorni per redigerlo, perché il Comune vuole avere in mano un progetto definitivo entro novembre.
A quel punto il Comune all'inizio del 2020 potrà mettere a gara il progetto esecutivo e la realizzazione dei lavori. Anche in questo caso l'ultimo decreto Sblocca-cantieri varato dal governo aiuta, perché sarà possibile fare un appalto integrato: chi parteciperà alla gara dovrà garantire sia la progettazione sia l'intervento. Il progetto esecutivo, quindi, potrà essere pronto tra maggio e giugno 2020. I lavori saranno effettuati durante la stagione 2020-2021 (partiranno ad agosto, dopo i concerti estivi) e l'inaugurazione del nuovo Euganeo è prevista per la stagione sportiva 2021-2022. «Per noi - spiega ancora l'assessore - godere di questo decreto rappresenta un vantaggio perché le procedure sono più snelle e i contenziosi vengono ridotti».
LE MODIFICHE
Il progetto di ammodernamento era stato annunciato il 10 luglio. Il primo stralcio di intervento prevede una nuova curva sud a soli cinque metri dalla porta. Avrà alle spalle due palasport che ospiteranno rispettivamente un pattinodromo e un campo da pallacanestro da 1.200 posti, che sfrutterà la vecchia curva come gradinata. Ai professionisti che saranno invitati a partecipare al bando, inoltre, l'assessore darà due precise indicazione: il completo rifacimento dei bagni dello stadio e la dipintura dei piloni esterni, che nella sua idea dovrebbero essere ovviamente biancorossi. Questi lavori valgono 5,8 milioni e sono già finanziati: due milioni grazie ad un bando del Coni, tre milioni del Credito Sportivo e ottocentomila euro della Fondazione Cariparo.
Il secondo stralcio dei lavori riguarderebbe invece la curva nord, che verrebbe posta a quindici metri di distanza dalla porta e avrebbe dietro una palestra per l'arrampicata sportiva che potrebbe ospitare anche gli allenamenti di qualche squadra nazionale legati all'Olimpiade invernale del 2026. Qui serviranno altri 5,5 milioni e la copertura finanziaria arriverebbe attraverso investimenti privati in project financing: tre soggetti si sono già fatti avanti e il Comune attende che le offerte vengano formalizzate.
Gabriele Pipia
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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