Psicoterapia ed effetti biologici: ecco la ricerca

Mercoledì 24 Aprile 2019
LO STUDIO
PADOVA Non si sa ancora molto su come agiscano le terapie psicologiche per la depressione, nonostante il crescente interesse della letteratura scientifica. Questo è quanto emerge da una recente revisione sistematica dal titolo Biological markers evaluated in randomized trials of psychological treatments for depression: a systematic review and meta-analysis pubblicata su «Neuroscience & Biobehavioral Reviews» e condotta sotto la supervisione di Claudio Gentili, professore di Psicologia clinica del Dipartimento di Psicologia Generale. «L'analisi - spiega il docente - parte dal fatto che da più parti si sostiene che le psicoterapie abbiano effetti biologici dimostrati. Questo assunto si basa su evidenze osservazionali e non proviene da studi che, invece, posseggono il massimo rigore metodologico. Così anche nella psicoterapia, per avere il convincimento che funzioni, richiediamo studi clinici controllati in cui confrontiamo pazienti sottoposti ad essa rispetto a pazienti sottoposti ad un trattamento di controllo, o alla semplice osservazione, o ad un placebo. La nostra ricerca, quindi, evidenzia come la comunità scientifica, nelle sue pubblicazioni, non avverta questa necessità metodologica quando si tratta di studiare gli effetti biologici».La ricerca è la prima revisione sistematica degli studi controllati. Sono state esaminate oltre 1000 indagini che hanno confrontato psicoterapie e trattamenti nella terapia della depressione per arrivare alla sorprendente conclusione che solo 51 cioè meno del 5% - hanno esaminato parametri biologici.
Inoltre sono emersi risultati poco coerenti tra i diversi studi e, infine, anche per quelli che hanno raccolto dati comparabili, come le alterazioni ormonali del cortisolo, i risultati non confermano l'ipotesi che la psicoterapia abbia un effetto diretto sulla sua normalizzazione. Un quadro preoccupante? «No, anzi è il contrario - risponde il professore -. Dallo stesso database di ricerche su cui abbiamo lavorato, elaborato dalla Vrije Universiteit di Amsterdam, è stato possibile estrarre evidenze che dimostrano come la psicoterapia sia efficace per la depressione e funziona tanto quanto la farmacoterapia. Quello che mostriamo con la nostra pubblicazione è che i risultati clinici non sono rispecchiati da cambiamenti in parametri biologici. Ed è un aspetto che dovrebbe entusiasmare. Questa mancanza dovrebbe essere uno stimolo per ricercatori e clinici per condurre nuovi studi, per esempio sui marker biologici».
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