Perde i soldi alle slot, ma simula la rapina

Martedì 12 Marzo 2019
Perde i soldi alle slot, ma simula la rapina
LIMENA
Il prelievo dei contanti lo aveva eseguito allo sportello di Limena ma alle 12.30 di venerdì, e non alle 19.15, come aveva dichiarato nella falsa denuncia per rapina. Il pomeriggio lo aveva poi trascorso all'interno di una sala scommesse dove aveva perso tutti i 600 euro: a casa non poteva tornare con un ammanco ingiustificato dal conto corrente, tanto più perso al gioco d'azzardo. E così il trentaduenne di Cadoneghe si è inventato la storia della rapina di venerdì sera a Limena sostenendo di aver dovuto consegnare i soldi appena prelevati al bancomat delle Poste: racconto che fin da subito non ha convinto del tutto i carabinieri. Tre uomini a volto scoperto e armati di coltello lo avrebbero raggiunto in una stradina laterale e qui sarebbe stato minacciato e rapinato. Troppi dettagli e troppe incongruenze: a confermare che nulla di tutto quello che l'uomo aveva raccontato era realmente accaduto non solo la localizzazione del suo cellulare, ma anche le immagini della videosorveglianza che hanno avvalorato i sospetti dei carabinieri di Limena. Per il trentaduenne è scattata la denuncia per simulazione di reato: l'uomo venerdì sera non solo aveva chiamato i carabinieri sul posto, ma sabato mattina si era pure recato in caserma per sporgere denuncia sapendo bene che non era vero. Ma gli accertamenti dei carabinieri hanno presto fatto chiarezza su un racconto poco convincente. Domenica mattina l'uomo è stato convocato in caserma a Limena, qui ha raccontato ancora la sua versione ma davanti alla localizzazione del suo cellulare, che lo collocava in una sala slot, le telecamere e gli accertamenti è uscita la verità: i soldi persi al gioco e la falsa rapina per giustificarsi.
Barbara Turetta
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