SELVAZZANO
Il 2018 è appena iniziato, ma la sala mostre di palazzo Maestri ha già completato tutto il calendario delle esposizioni in programma per i prossimi 12 mesi e già si guarda alla disponibilità della sala per gennaio 2019. Il centro culturale di Selvazzano pulsa a pieno ritmo e a un anno dalla sua inaugurazione funzionano bene gli spazi pensati per la cittadinanza e per gli incontri culturali. Il progetto dell'amministrazione di avere nel capoluogo il cuore culturale e di rappresentanza del comune ha superato le aspettative. E funziona la formula di riunire in un'unica sede la biblioteca, la bella sala per le celebrazioni dei matrimoni, quella più raccolta per le cerimonie più intime, ma anche la sala di rappresentanza e quella dedicata alle mostre, oltre agli uffici istituzionali, il Centro per l'Affido e la Solidarietà Familiare, e la nuova sala del Gran Consiglio.
A trarne beneficio sono anche le iniziative culturali, che oltre ad avere uno spazio dedicato, possono essere visitate nell'orario di apertura della biblioteca. «Immaginavo per palazzo Maestri una destinazione culturale e di rappresentanza importante ha detto il sindaco Enoch Soranzo -, ed è quello che si sta verificando con eventi artistici di rilievo. Il progetto e le aspettative vengono superate dalla realtà dei fatti».
E diverse sono le novità in arrivo. Fino al 3 febbraio la sala De Zanche ospita la diciassettesima biennale artisti della Saccisica, e dal 10 febbraio una novità assoluta: una retrospettiva sull'azienda Bieffe fondata nel 1953 a Caselle da Bruno Ferrarese, protagonista della storia del made in Italy. Ditta specializzata negli arredi da ufficio e nota per i suoi tavoli da disegno. Tra maggio e giugno la particolare mostra Invisible Bodies Disabilities, il progetto fotografico di Chiara De Marchi che mostra le patologie invisibili. A settembre una mostra sulla voga alla veneta con l'esposizione di un sandolo buraneo, della lunghezza di 7,50 metri, e a seguire il progetto del gruppo scout in Terra Santa sostenuto anche con la marcia Straselvazzano.
«Un calendario ricco che porta nel nostro palazzo 12 mostre dalle varie tematiche diverse l'una dall'altra, dove non mancheranno spunti di riflessioni ha detto l'assessore Giovanna Rossi -, invitiamo i cittadini a tenere sott'occhio tutte le forme di comunicazione che utilizziamo perché l'attività del palazzo è effervescente. Pensiamo così di offrire più occasioni di incontro e di stimolo venendo in biblioteca».
Ba. T.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il 2018 è appena iniziato, ma la sala mostre di palazzo Maestri ha già completato tutto il calendario delle esposizioni in programma per i prossimi 12 mesi e già si guarda alla disponibilità della sala per gennaio 2019. Il centro culturale di Selvazzano pulsa a pieno ritmo e a un anno dalla sua inaugurazione funzionano bene gli spazi pensati per la cittadinanza e per gli incontri culturali. Il progetto dell'amministrazione di avere nel capoluogo il cuore culturale e di rappresentanza del comune ha superato le aspettative. E funziona la formula di riunire in un'unica sede la biblioteca, la bella sala per le celebrazioni dei matrimoni, quella più raccolta per le cerimonie più intime, ma anche la sala di rappresentanza e quella dedicata alle mostre, oltre agli uffici istituzionali, il Centro per l'Affido e la Solidarietà Familiare, e la nuova sala del Gran Consiglio.
A trarne beneficio sono anche le iniziative culturali, che oltre ad avere uno spazio dedicato, possono essere visitate nell'orario di apertura della biblioteca. «Immaginavo per palazzo Maestri una destinazione culturale e di rappresentanza importante ha detto il sindaco Enoch Soranzo -, ed è quello che si sta verificando con eventi artistici di rilievo. Il progetto e le aspettative vengono superate dalla realtà dei fatti».
E diverse sono le novità in arrivo. Fino al 3 febbraio la sala De Zanche ospita la diciassettesima biennale artisti della Saccisica, e dal 10 febbraio una novità assoluta: una retrospettiva sull'azienda Bieffe fondata nel 1953 a Caselle da Bruno Ferrarese, protagonista della storia del made in Italy. Ditta specializzata negli arredi da ufficio e nota per i suoi tavoli da disegno. Tra maggio e giugno la particolare mostra Invisible Bodies Disabilities, il progetto fotografico di Chiara De Marchi che mostra le patologie invisibili. A settembre una mostra sulla voga alla veneta con l'esposizione di un sandolo buraneo, della lunghezza di 7,50 metri, e a seguire il progetto del gruppo scout in Terra Santa sostenuto anche con la marcia Straselvazzano.
«Un calendario ricco che porta nel nostro palazzo 12 mostre dalle varie tematiche diverse l'una dall'altra, dove non mancheranno spunti di riflessioni ha detto l'assessore Giovanna Rossi -, invitiamo i cittadini a tenere sott'occhio tutte le forme di comunicazione che utilizziamo perché l'attività del palazzo è effervescente. Pensiamo così di offrire più occasioni di incontro e di stimolo venendo in biblioteca».
Ba. T.
