Entro la fine dell'anno, grazie alle multe il Comune conta di incassare 17 milioni di euro. A certificarlo è una delibera fatta approvare venerdì scorso in giunta dal commissario straordinario Paolo De Biagi. Delibera con cui si ripartiscono i proventi delle sanzioni che il Comune conta di incassare, 17 milioni di euro, appunto.
La legge prevede infatti che il 50% di questi proventi vengano destinati al miglioramento della sicurezza stradale, alla manutenzione della rete viaria, alle asfaltature, alla messa in sicurezza delle strade e all'educazione stradale. Sempre secondo le previsioni del Comune 9 milioni dovrebbero arrivare dalle infrazioni ordinarie al Codice della strada, compresi i varchi elettronici, mentre altri 8 milioni dovrebbero essere incassati grazie agli 11 autovelox piazzati lungo l'anello delle tangenziali.
Il Comune, dunque, intensifica i controlli nei confronti di chi non intende rispettare i limiti di velocità. Le telecamere, però, non sembrano aver dato i risultati sperati. I numeri confermano che gli autovelox non servono come deterrente: l'anno scorso le multe per eccesso di velocità sulle tangenziali sono aumentate rispetto al 2015. É decisamente poco incoraggiante il quadro che esce dal report della Polizia municipale sulle infrazioni registrare dalle telecamere nel 2015 e nel 2016.
L'anno scorso rispetto al 2015 le sanzioni sono aumentate del 7%. Se nel periodo febbraio dicembre 2015, complessivamente le multe sono state 113.868, l'anno scorso nel periodo gennaio-novembre si è arrivati a quota 121.848. In due anni, dunque, le contravvenzioni sono arrivate a quota 235.716. Non solo autovelox però. Entro la fine del mese, infatti, dovrebbero entrare a regime i T-red, ovvero gli occhi elettronici in grado di immortalare i veicoli che transitano nonostante il semaforo rosso.
La predisposizione delle nuove telecamere a guardia dei semafori cittadini è stata parametrata dai tecnici di palazzo Moroni, sulla percentuale di incidenti che si verifica annualmente in prossimità di ogni singolo incrocio cittadino. I nuovi t- red sono stati piazzati all'incrocio tra via Cavalletto e via Marin Marin (direzione Saracinesca); tra via Manzoni e via Leopardi (direzione Pontecorvo ); tra via Chiesanuova e via Della Biscia (direzione Vicenza); tra via Chiesanuova e via Della Biscia (direzione Padova); tra via Chiesanuova e via Mazzini; tra via Chiesanuova e via Sette Martiri (direzione Padova); tra via Tommaseo e corso Del Popolo (direzione viale Codalunga); tra via San Marco e via Giolitti (direzione via Friburgo); tra via Trieste e corso del Popolo (direzione piazzale Boschetti); tra via Vicenza e via Piave (direzione centro città) e tra via Vicenza e via Piave (direzione Vicenza). Una volta entrati a regime, chi non rispetterà il rosso in prossimità dei semafori dovrà fare i conti con una sanzione da 163 euro.
La legge prevede infatti che il 50% di questi proventi vengano destinati al miglioramento della sicurezza stradale, alla manutenzione della rete viaria, alle asfaltature, alla messa in sicurezza delle strade e all'educazione stradale. Sempre secondo le previsioni del Comune 9 milioni dovrebbero arrivare dalle infrazioni ordinarie al Codice della strada, compresi i varchi elettronici, mentre altri 8 milioni dovrebbero essere incassati grazie agli 11 autovelox piazzati lungo l'anello delle tangenziali.
Il Comune, dunque, intensifica i controlli nei confronti di chi non intende rispettare i limiti di velocità. Le telecamere, però, non sembrano aver dato i risultati sperati. I numeri confermano che gli autovelox non servono come deterrente: l'anno scorso le multe per eccesso di velocità sulle tangenziali sono aumentate rispetto al 2015. É decisamente poco incoraggiante il quadro che esce dal report della Polizia municipale sulle infrazioni registrare dalle telecamere nel 2015 e nel 2016.
L'anno scorso rispetto al 2015 le sanzioni sono aumentate del 7%. Se nel periodo febbraio dicembre 2015, complessivamente le multe sono state 113.868, l'anno scorso nel periodo gennaio-novembre si è arrivati a quota 121.848. In due anni, dunque, le contravvenzioni sono arrivate a quota 235.716. Non solo autovelox però. Entro la fine del mese, infatti, dovrebbero entrare a regime i T-red, ovvero gli occhi elettronici in grado di immortalare i veicoli che transitano nonostante il semaforo rosso.
La predisposizione delle nuove telecamere a guardia dei semafori cittadini è stata parametrata dai tecnici di palazzo Moroni, sulla percentuale di incidenti che si verifica annualmente in prossimità di ogni singolo incrocio cittadino. I nuovi t- red sono stati piazzati all'incrocio tra via Cavalletto e via Marin Marin (direzione Saracinesca); tra via Manzoni e via Leopardi (direzione Pontecorvo ); tra via Chiesanuova e via Della Biscia (direzione Vicenza); tra via Chiesanuova e via Della Biscia (direzione Padova); tra via Chiesanuova e via Mazzini; tra via Chiesanuova e via Sette Martiri (direzione Padova); tra via Tommaseo e corso Del Popolo (direzione viale Codalunga); tra via San Marco e via Giolitti (direzione via Friburgo); tra via Trieste e corso del Popolo (direzione piazzale Boschetti); tra via Vicenza e via Piave (direzione centro città) e tra via Vicenza e via Piave (direzione Vicenza). Una volta entrati a regime, chi non rispetterà il rosso in prossimità dei semafori dovrà fare i conti con una sanzione da 163 euro.