LE REAZIONI
PADOVA Parenti, amici, politici, da Padova e da ogni angolo d'Italia.

Domenica 15 Marzo 2020
LE REAZIONI PADOVA Parenti, amici, politici, da Padova e da ogni angolo d'Italia.
LE REAZIONI
PADOVA Parenti, amici, politici, da Padova e da ogni angolo d'Italia. Sono tantissime e reazioni di gioia alla notizia della liberazione di Luca Tacchetto e della fidanzata Edith Blais che sono pervenute alla famiglia che risiede a Vigonza. Già oggi è atteso il rientro dei due giovani, i quali saranno rimpatriati a bordo di un aereo che in mattinata dovrebbe atterrare a Ciampino. L'ex sindaco Nunzio, la moglie Rosanna e gli altri figli Tommaso, Eleonora e Marta, infatti, sono stati subissati di messaggi e di telefonate. La prima chiamata è giunta dal ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione, Luigi di Maio, che inizialmente ha parlato con il giovane in salvo nella base Nato del Mali, e poi con il padre a Vigonza. «Ho sentito Luca al telefono ed è in buone condizioni - ha detto - Poi ho contattato pure Nunzio. Una gran bella notizia e il mio grazie va a tutti gli apparati dello Stato che hanno lavorato per riportare i due italiani a casa. Anche le forze canadesi ci hanno aiutato molto. Noi continuiamo a dare il massimo ogni giorno. L'Italia va avanti, a testa alta. Luca era stato rapito più di un anno fa in Burkina Faso da una cellula jihadista. Ora è libero e sta bene come si può vedere dalle immagini che ci sono arrivate dall'Africa».
IL PRIMO CITTADINO
Contento, ma anche commosso per la felice conclusione della vicenda è l'attuale sindaco vigontino Innocente Marangon della civica Vigonza Viva, proprio come il predecessore Nunzio Tacchetto. «É stato lui stesso a comunicarmi che il figlio era finalmente libero - ha spiegato - . Mi ha chiamato all'ora di pranzo dicendo Maranga, Luca adesso è in mani sicure. Poi per qualche secondo non è riuscito ad aggiungere altro, ma quel silenzio è stato più che eloquente, una sorta di caloroso abbraccio virtuale. Poco dopo le campane delle 7 frazioni hanno suonato contemporaneamente a festa e la sera su ogni finestra è stata collocata una candela accesa. Sono momenti di grande commozione, che ci danno enorme forza in questo periodo di difficoltà per l'emergenza-Coronavirus. Ma tutti insieme ce la faremo a superare anche questa. E quando Luca tornerà, faremo una maxi festa».
LE RIFLESSIONI
Il sindaco Sergio Giordani sul suo profilo facebook ha postato: «È una bellissima notizia, speriamo che Luca possa presto tornare ad abbracciare la sua famiglia». Sentite anche le parole di Fabio Bui, presidente della Provincia: «Desidero porgere le mie felicitazioni, alla famiglia Tacchetto - ha annotato - Sono stati mesi di trepidazione e sofferenza non solo per i parenti, ma per tutta la nostra comunità. Ringrazio tutti gli apparati dello Stato che hanno contribuito e stanno lavorando per il rimpatrio dei ragazzi. In questo momento di difficoltà per il Paese arriva una buona notizia che aiuta a risollevare gli animi e dare speranza».
E il senatore veneto dell'Udc in una nota ha osservato: «Questo è un momento di grande gioia. Sono giorni difficili per tutti e forse proprio per questo motivo la notizia del ritorno alla vita libera di Luca Tacchetto assume un significato ancora più bello. Abbraccio con forza il papà Nunzio, che non ha mai perso la speranza. E ora aspettiamo tutti che Luca rientri». Anche il deputato forzista Marco Marin è intervenuto sul felice epilogo del sequestro. «Finalmente una bella notizia in questo difficile periodo grigio», ha detto.
Nicoletta Cozza
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