LA POLEMICA
PADOVA «L'attivazione, recentemente annunciata dall'amministrazione

Mercoledì 14 Marzo 2018
LA POLEMICA PADOVA «L'attivazione, recentemente annunciata dall'amministrazione
LA POLEMICA
PADOVA «L'attivazione, recentemente annunciata dall'amministrazione comunale, di una nuova linea bus 24 all'Arcella, con tragitto Plebiscito-Stazione-Boschetti-Mandria, non serve a nulla per noi che abitiamo in questo quartiere. Se il Comune intende migliorare la viabilità in questa zona, e combattere l'inquinamento, deve ripristinare il vecchio percorso della linea 16, che ci è stata tolta circa due anni fa, nonostante risultasse indispensabile per i cittadini». È quanto sostiene Renzo Sartori, residente all'Arcella e portavoce del comitato spontaneo che nel 2016 ha raccolto oltre 1000 firme di cittadini, per chiedere al Comune il ritorno del bus numero 16.
«Da quando è stata fatta la raccolta delle firme ricorda Sartori - stiamo ancora attendendo la restituzione della linea, essenziale per i residenti dell'Arcella, soprattutto anziani e studenti, dal momento che collegava il quartiere 2 con punti nevralgici della città, come centro storico e riviere, entrambi gli ospedali, università, numerosi istituti scolastici, fra cui Liceo scientifico Cornaro e Istituto Calvi, e luoghi di culto importanti come il Santo». Il portavoce sottolinea che attualmente, chi abita all'Arcella, può utilizzare il bus 15 per raggiungere esclusivamente l'ospedale Civile, mentre per recarsi al S. Antonio è necessario cambiare due mezzi.
«Le scelte riguardanti la mobilità non vanno prese a caso dal Comune osserva - Il ritorno del 16 avrebbe come vantaggi anche il fatto di contribuire a valorizzare via Aspetti e svolgere una funzione di supporto al tram, spesso fermo per guasti e manutenzioni. Inoltre, la ricollocazione di un capolinea del 16 al Plebiscito, consentirebbe agli utenti di usufruire della vasta area di sosta che circonda il centro sportivo come posteggio scambiatore, lasciando la propria auto per salire sul mezzo pubblico». E conclude: «Il percorso di una nuova linea 24 non sarebbe altro che un doppione del 15. Perciò, si auspica il ripensamento da parte dell'amministrazione».
Isabella Scalabrin
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