L'INTESA
PADOVA Sono circa ottomila, il 75 per cento di quelle del settore, le

Sabato 16 Novembre 2019
L'INTESA
PADOVA Sono circa ottomila, il 75 per cento di quelle del settore, le aziende agricole che aderiscono al progetto Azienda Pulita, il servizio pubblico integrativo che favorisce la raccolta differenziata, riduce la burocrazia e contiene i costi, il tutto a vantaggio dell'ambiente. Ieri mattina in Provincia è stato siglato l'accordo per i prossimi tre anni.
Il servizio, nato nel 2000, fino ad oggi si è occupato dello smaltimento di 7 milioni di kg di rifiuti, in media 310.000 l'anno di rifiuti non pericolosi e 60.000 di pericolosi. Oltre il 90 per cento dei rifiuti raccolti viene regolarmente riciclato. Il tutto pari a oltre 200.000 conferimenti nei 37 centri di raccolta dislocati in maggioranza nelle agenzie del Consorzio Agrario del Nordest.
Il rinnovo è stato sottoscritto dalla Provincia e dalla camera di Commercio con tutte le organizzazioni di categoria del settore agricolo. Soddisfatti i rappresentanti delle associazioni i quali rilevano come Azienda Pulita risolve il problema dei rifiuti in campagna senza gravare le aziende con eccessive spese e incombenze burocratiche.
«Oltre a favorire la raccolta differenziata, il servizio permette di aumentare l'efficacia dei controlli pubblici - afferma il consigliere provinciale delegato Elisa Venturini - Inoltre sono notevolmente semplificati gli oneri burocratici a carico delle imprese, con costi omogenei in tutta la provincia e tariffe che nel corso degli anni hanno subìto una riduzione. Le aziende agricole aderenti, anche quelle che gestiscono quantitativi modesti di rifiuti, beneficiano perciò di un significativo risparmio dei costi unitari. È necessario quindi proseguire con questa modalità di gestione virtuosa dei rifiuti agricoli».
«Il progetto Azienda Pulita, in questo lungo periodo di applicazione nella nostra provincia aggiunge Massimo Bressan, presidente della Coldiretti din Padova e membro della Giunta della Cciaa - rappresenta non solo il servizio più longevo nel campo della raccolta dei rifiuti agricoli, ma ha anche contribuito alla crescita del sistema grazie ad un elevato contenuto di innovazione mantenuto nel corso degli anni. L'obiettivo del progetto è quello di mantenere elevata la partecipazione delle aziende agricole e di continuare in un lavoro di informazione e di formazione per supportare l'intensa attività normativa che deriva dallo Stato in termini di salvaguardia ambientale».
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