L'INIZIATIVA
In pista con il numero così tutti possono divertirsi nella

Mercoledì 1 Luglio 2020
L'INIZIATIVA
In pista con il numero così tutti possono divertirsi nella massima sicurezza e tranquillità e soprattutto nel rispetto delle regole sanitarie in vigore. Semplice quanto efficace quanto ideato da Michele Bertocco e Michele Michelino Berto, professionisti del settore dell'intrattenimento che da sedici anni gestiscono il Parioli dancing a Montagnana.
Per i mesi estivi sono approdati a Saletto, alla Baita al Laghetto, collaborando con il proprietario Federico Zancanella. Il concetto è un po' l'ormai usuale elimina code. Non appena è stato possibile riaprire le piste, per agevolare la presenza del pubblico ecco l'idea di modulare il sistema anche per il locale in attività dal mercoledì alla domenica.
«Il pubblico sta apprezzando moltissimo questa scelta - spiega Michele Bertocco - Come operatori siamo stati i primi a chiudere, lo scorso febbraio, e gli ultimi a riaprire. Dalla normale capienza di mille persone, con le regole del distanziamento, è stata portata a seicento. Solo posti a sedere. Noi abbiamo comunque chiamato vari artisti per continuare a dare una proposta di spettacolo di qualità».
Dalla settimana scorsa ecco le nuove disposizioni. Si balla solo a coppie, ognuna deve avere non meno di 4 metri quadrati disponibili, non si deve creare affollamento, la pista deve essere perimetrata con un ingresso ed una uscita. Che cosa hanno deciso di fare Michele & Michele? «Considerato che sulla nostra pista in contemporanea possono ballare trenta coppie, all'ingresso diamo ad ogni cliente un tagliando con un numero progressivo - spiega Bertocco - I clienti formano a piacimento le coppie, noi non interferiamo nella loro riservatezza. Chiamiamo via via i vari numeri facendo così turni di ballo di 15 minuti, 4 brani, in media. Tutto variabile in base al numero dei presenti nel locale. Il personale di controllo della pista verifica i tagliandi. Ognuno è libero di uscire dalla pista ed entrano degli altri. Non c'è assembramento come avviene in altri locali. Tutti, con il loro turno ripetuto, ballano e senza timore alcuno. Ed è proprio questo che a noi interessa. Fare in modo che il pubblico trascorra delle ore in modo veramente spensierato così da lasciarsi alle spalle le dure settimane che abbiamo vissuto ed anche un ballo può contribuire».
Michelangelo Cecchetto
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