CITTADELLA
Sarà un giorno importante per la città murata quello di domenica 15 novembre. Questa la data fissata per il taglio del nastro del museo del Duomo dove verrà esposta una parte delle opere artistiche della parrocchia dei Santi Prosdocimo e Donato della Diocesi di Padova, conservate nei secoli. Un grande lavoro che vede da decenni l'impegno di volontari appassionati di storia locale. Nel luglio scorso l'approvazione di un protocollo tra il Comune e la parrocchia guidata dall'arciprete Luca Moretti, per la gestione della struttura che va ad incrementare l'offerta culturale cittadina e propone ai turisti un'ulteriore meta di visita.
Gran parte dei beni non è mai stata esposta al pubblico. Una esposizione venne fatta anni fa nella sala conferenze Pio X. Un'altra, molto contenuta, era stata allestita nella torre campanaria, ma per le normative di sicurezza da anni non si può più visitare. Nel corso del tempo, una volta individuata la sede che si affaccia su piazza del Sagrato, in aderenza all'ingresso posteriore del duomo cittadino, si sono svolti i lavori di riqualificazione per i quali è giunto anche un contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.
LA GESTIONE
Dopo la firma del protocollo, il Comune, essendo sua prerogativa, ha siglato l'accordo di gestione del nuovo museo. Lo ha fatto con Historia Travel che ha già la concessione per la gestione del servizio di informazione e accoglienza turistica, del camminamento di ronda sulle mura ed altre attività collegate. Saranno esposti quadri, crocifissi, sculture, fregi, vesti dei sacerdoti, stole, pissidi e molto altro. Alcune opere lasceranno poi il posto ad altre. Non è possibile esporre in contemporanea tutti i beni parrocchiali. Rimane nella sagrestia del Duomo la pinacoteca in cui sono conservati dipinti di famosi pittori come: La Cena in Emmaus di Jacopo da Ponte, Lamento sul Corpo di Cristo di Andrea da Murano e La Flagellazione, attribuita a Palma il Giovane. Dopo l'open day gratuito del museo di domenica 15 novembre riservato ai cittadellesi (possibile anche la visita guidata previa prenotazione), l'apertura al pubblico avverrà da sabato 21 novembre fino al 31 maggio 2021. Questo l'orario: al sabato dalle 15 alle 17 mentre alla domenica e nei giorni festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17.
É possibile l'apertura su prenotazione in giorni e orari diversi per gruppi superiori a 10 persone. L'orario di visita potrà essere incrementato, in accordo con il Comune, in base all'andamento delle richieste. É stato stabilito anche il biglietto d'ingresso: intero 5 euro, ridotto 3 euro (residenti, over 65, ragazzi 4-17 anni, studenti universitari fino a 26 anni, presbiteri, gruppi di minimo 10 persone con prenotazione, possessori del biglietto del camminamento e gratuito per portatori handicap, bambini 0-3 anni e giornalisti). Inoltre con il biglietto del museo del Duomo si ha diritto all'ingresso ridotto al camminamento di ronda (e viceversa).
Michelangelo Cecchetto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Gran parte dei beni non è mai stata esposta al pubblico. Una esposizione venne fatta anni fa nella sala conferenze Pio X. Un'altra, molto contenuta, era stata allestita nella torre campanaria, ma per le normative di sicurezza da anni non si può più visitare. Nel corso del tempo, una volta individuata la sede che si affaccia su piazza del Sagrato, in aderenza all'ingresso posteriore del duomo cittadino, si sono svolti i lavori di riqualificazione per i quali è giunto anche un contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.
LA GESTIONE
Dopo la firma del protocollo, il Comune, essendo sua prerogativa, ha siglato l'accordo di gestione del nuovo museo. Lo ha fatto con Historia Travel che ha già la concessione per la gestione del servizio di informazione e accoglienza turistica, del camminamento di ronda sulle mura ed altre attività collegate. Saranno esposti quadri, crocifissi, sculture, fregi, vesti dei sacerdoti, stole, pissidi e molto altro. Alcune opere lasceranno poi il posto ad altre. Non è possibile esporre in contemporanea tutti i beni parrocchiali. Rimane nella sagrestia del Duomo la pinacoteca in cui sono conservati dipinti di famosi pittori come: La Cena in Emmaus di Jacopo da Ponte, Lamento sul Corpo di Cristo di Andrea da Murano e La Flagellazione, attribuita a Palma il Giovane. Dopo l'open day gratuito del museo di domenica 15 novembre riservato ai cittadellesi (possibile anche la visita guidata previa prenotazione), l'apertura al pubblico avverrà da sabato 21 novembre fino al 31 maggio 2021. Questo l'orario: al sabato dalle 15 alle 17 mentre alla domenica e nei giorni festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17.
É possibile l'apertura su prenotazione in giorni e orari diversi per gruppi superiori a 10 persone. L'orario di visita potrà essere incrementato, in accordo con il Comune, in base all'andamento delle richieste. É stato stabilito anche il biglietto d'ingresso: intero 5 euro, ridotto 3 euro (residenti, over 65, ragazzi 4-17 anni, studenti universitari fino a 26 anni, presbiteri, gruppi di minimo 10 persone con prenotazione, possessori del biglietto del camminamento e gratuito per portatori handicap, bambini 0-3 anni e giornalisti). Inoltre con il biglietto del museo del Duomo si ha diritto all'ingresso ridotto al camminamento di ronda (e viceversa).
Michelangelo Cecchetto
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