IL BILANCIO
PADOVA Dopo quasi un mese senza nuovi casi, la sezione Covid del

Venerdì 3 Luglio 2020
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PADOVA Dopo quasi un mese senza nuovi casi, la sezione Covid del reparto di Malattie infettive torna a popolarsi. L'ultimo ricovero risale a ieri mattina, si tratta di una 93enne padovana positiva al tampone. L'anziana pluripatologica, che mostrava sintomi lievi di una polmonite interstiziale, è stata trasferita dall'ospedale di Piove di Sacco.
«La paziente viveva in casa per cui non c'è rischio focolaio afferma Annamaria Cattelan, direttore dell'unità complessa di Malattie infettive dell'Azienda ospedaliera -. Tutti i contatti stretti dell'anziana signora sono sotto controllo, per ora si tratta di un caso singolo. Pare che non abbia contagiato altre persone».
Ad oggi il reparto ospita sei pazienti Covid positivi. «Il quadro clinico non è grave, sono tutti monitorati aggiunge la professoressa Cattelan -. I pazienti sono arrivati nelle ultime due settimane, per circa un mese non abbiamo più accolto nuovi casi. La situazione ci fa capire che il virus non è scomparso, è necessario tenere alta l'attenzione. Fortunatamente siamo sempre riusciti a trattare e isolare il paziente in maniera tempestiva, identificando tutti i contatti a rischio. In questo modo non si sono creati pericolosi focolai. Per arginare e contenere l'infezione è infatti importante trovare anche i positivi asintomatici». Tre dei ricoverati sono stranieri e pare che abbiano contratto il virus fuori dal Veneto. La prima è stata una donna moldava giunta a Padova per lavorare come badante, che ha contagiato anche l'anziana donna che assisteva. Poi si è aggiunta un'altra donna di origini moldave, residente a Tribano con altre nove connazionali, anche lei rientrata in Italia da poco. Nel reparto di Malattie infettive di Padova c'è anche una donna cinese, che quattro giorni fa si era presentata al pronto soccorso dell'ospedale di Schiavonia con i sintomi tipici del Covid. «Abbiamo dedicato un'intera sezione ai pazienti Covid positivi spiega Annamaria Cattelan -, l'obiettivo è garantire la massima sicurezza. Disponiamo di stanze singole e isolate, che consentono la vestizione del personale medico e sanitario per le operazioni di assistenza. Oltre a ciò facciamo attenzione a selezionare gli ingressi dei visitatori in reparto».
Elisa Fais
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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