IL BILANCIO
PADOVA Aumentano i contagi tra i giovani e scende l'età delle

Giovedì 5 Agosto 2021
IL BILANCIO PADOVA Aumentano i contagi tra i giovani e scende l'età delle
IL BILANCIO
PADOVA Aumentano i contagi tra i giovani e scende l'età delle persone ricoverate in ospedale nelle aree Covid. Nel reparto di Malattie infettive c'è anche un ventenne e la paziente più giovane in rianimazione ha appena 37 anni. Il quadro emerge dalla conferenza stampa organizzata ogni settimana dall'Azienda ospedaliera sull'andamento dell'emergenza sanitaria in corso. Sembrano ormai lontani i tempi in cui i reparti si riempivano nel giro di pochi giorni di anziani in condizioni serie per ricevere un supporto respiratorio avanzato. Se alla fine del 2020 e l'inizio del 2021 l'età media si aggirava tra i 70 e gli 80 anni, oggi oltre il 60% dei degenti positivi al virus in Azienda ospedaliera ha meno di cinquant'anni. Questo cambiamento si sta verificando in molti Paesi che per primi hanno vaccinato le persone anziane e che ora stanno raggiungendo livelli elevati di vaccinazione nella popolazione adulta.
RICOVERI
«Le persone che presentano problemi clinici sono i non vaccinati afferma il direttore generale Giuseppe Dal Ben - Abbiamo ancora tanti posti liberi e molte dosi a disposizione, usiamo questa possibilità. Chi pensa di aspettare l'autunno per vaccinarsi con l'obiettivo di far durare di più l'immunizzazione, sbaglia. Tra prima e seconda dose passano minimo tre settimane, è un attimo arrivare ad ottobre con il richiamo. Gli anticorpi durano anche dodici mesi, quindi conviene approfittarne. I dati dicono che il vaccino sta funzionando, le case di riposo da molto tempo non hanno più casi di positività. Bisogna capire l'importanza di questo vaccino e non seguire le opinioni di chi la pensa in maniera diversa. Abbiamo cinque persone in terapia intensiva e sono tutte non vaccinate, fa riflettere». In area medica sono assistiti altri 13 pazienti: dieci non sono vaccinati, due hanno ricevuto solo la prima dose e uno il ciclo completo, ma si tratta di un anziano con malattie pregresse.
I NUMERI
La campagna vaccinale corre e il padiglione 8 segna il record per l'efficienza. Su 8.667 vaccini inoculati martedì tra tutte le sedi vaccinali della provincia, oltre 3.500 sono stati messi a segno dal personale dell'Azienda ospedaliera. «Arriviamo anche a 4mila somministrazioni al giorno, coprendo da soli più del 40% dell'offerta dell'intero territorio sottolinea Dal Ben -. Ringrazio i 120 operatori che a turno stanno dando il massimo, gli ottimi risultati sono dovuti a loro. Il padiglione 8 è il punto vaccinale che sta facendo più inoculazioni di tutta la Regione». Sono ancora 70mila i posti liberi e destinati a quanti, per necessità o indecisione, non hanno ancora potuto o voluto sottoporsi alla vaccinazione.
Anche se la pandemia ha sostanzialmente risparmiato i bambini, che non hanno avuto infezioni gravi, in questi mesi la richiesta di assistenza al pronto soccorso pediatrico non è mai diminuita. Negli ultimi sette giorni Padova ha registrato 128 accessi per sintomi sospetti al reparto di emergenza-urgenza dedicato ai più piccoli, contro i 43 degli adulti. Solo tre sono risultati positivi. «Segnaliamo due ricoveri pediatrici questa settimana aggiunge Dal Ben - ma non ci preoccupano, perché sono situazioni un po' particolari. Uno si è negativizzato, l'altro è un lattante sotto osservazione contagiato dalla mamma positiva».
LA VARIANTE
Il sequenziamento di tutti e tredici i pazienti in area medica ha dato esito Delta. Per quanto riguarda i nuovi contagi, tra martedì e mercoledì ne sono stati individuati altri 128 nel padovano. I positivi in isolamento domiciliare salgono a 1.915.
E.Fa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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