Gino Gerosa per due anni a capo dei 700 cardiochirurghi italiani

Martedì 27 Novembre 2018
Gino Gerosa per due anni a capo dei 700 cardiochirurghi italiani
SANITÀ
PADOVA Per i prossimi due anni sarà il leader dei settecento cardiochirurghi italiani: il professor Gino Gerosa è stato eletto ieri presidente della Società italiana di chirurgia cardiaca (Sicch). Direttore dal 2003 del Centro di Cardiochirurgia dell'Azienda ospedaliera universitaria intitolato a Vincenzo Gallucci, lo specialista sessantunenne, originario di Rovereto, succede al vertice della Sicch a Francesco Musumeci.
Una vita di successi da prima pagina, quella di Gerosa: nel 2001, utilizzando in endoscopia un sistema robotico servoassistito, esegue con la sua équipe il primo intervento in Italia di rivascolarizzazione miocardica a cuore battente e nel 2004 il primo intervento nazionale di trattamento della fibrillazione atriale. Nel 2002 effettua la prima applicazione clinica di trapianto di cellule staminali autologhe (prelevate cioè dallo stesso paziente, e iniettate nel cuore in toracotomia) come terapia per l'insufficienza cardiaca. Nel 2007 effettua il primo impianto in Italia di un cuore artificiale totalmente impiantabile, nel 2011 rimuove il cuore artificiale Cardiowest (dopo 1300 giorni dall'impianto) per sostituirlo con un cuore vero proveniente da un donatore. Nel 2015 realizza per la prima volta al mondo un intervento microinvasivo di bioprotesi valvolare aortica e riparazione della valvola mitralica a cuore battente. L'operazione, eseguita entrando dalla punta del cuore, ha consentito il completo recupero del paziente e la risoluzione totale dei suoi problemi cardiovascolari.
«Non credo ci sia oggi un uomo più adatto di Gino Gerosa a rappresentare la cardiochirurgia italiana. Da anni, in continuità con la storica tradizione della scuola cardiochirurgica padovana e con il ricordo del compianto professor Gallucci, Gerosa è uno degli emblemi della Sanità veneta d'eccellenza - ha detto il governatore Luca Zaia - Alla nota bravura del cardiochirurgo, Gerosa unisce una straordinaria capacità e voglia di guardare al futuro, con l'impegno nel percorrere nuove strade, come la chirurgia microinvasiva del cuore e l'impegno diretto nello sviluppo del cuore artificiale totale italiano. La Sicch ha scelto il meglio, e il Veneto, dove Gerosa lavora, ne è orgoglioso».
F.Capp.
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