MONTEGROTTO TERME
L'avvio di una raccolta di firme per chiedere che Gli Alberi Metallici, opera dello scultore friulano Umberto Del Negro, residente per lungo tempo nella città termale e scomparso nell'ottobre 2017, non vengano spostati dalla piazza municipale e, anzi, sottoposti a un intervento di restauro, dopo anni di incuria che ne hanno causato l'usura. L'iniziativa del mini-referendum parte da Paolo Carniello, ex assessore alla Cultura della giunta guidata da Riccardo Mortandello, dimessosi polemicamente alcune settimane fa.
L'INIZIATIVA
Per sensibilizzare l'opinione pubblica, Carniello ha trovato un modo decisamente originale: farsi fotografare di fronte al municipio seduto sulla riproduzione di una sedia elettrica. «Me la sono fatta fare da un falegname specializzato racconta - ed è la copia esatta della prima sedia elettrica usata in un penitenziario degli Stati Uniti. Questo a significare che le installazioni di vetro e metallo create dal professor Del Negro rischiano una vera e propria condanna a morte». L'amministrazione comunale, è l'accusa di Carniello, non ha mai nascosto, in questi anni, di essere intenzionata a smontare i vari pannelli e posizionarli in varie piazze e parchi della città. «La giunta Mortandello ha fatto ben poco, sostenendo che non esistono tecniche in grado di salvare l'opera incalza l'ex assessore -. La loro soluzione, quindi, è quella di tagliare alla base i pannelli, installando quindi le singole parti in più punti di Montegrotto. Io invece ho contattato degli esperti che mi hanno assicurato la possibilità di rimettere l'intera struttura a nuovo, lasciandola poi dove si trova prosegue Carniello -, invece di disperderla in maniera illogica, esponendola così ad eventuali atti vandalici. Oppure, nella peggiore delle ipotesi, abbandonandola in un magazzino. Gli Alberi di Vetro sono un'opera unica e saremmo stolti e ottusi a nasconderla agli occhi del mondo. Questo non lo posso accettare e farò di tutto perché non avvenga».
Da anni, ad ogni modo, l'area attorno alle sculture è transennata, a seguito di danneggiamenti delle parti in vetro. L'avvio della raccolta di firme partirà la seconda domenica di agosto, in occasione del tradizionale mercatino dell'antiquariato di Montegrotto. «Salviamo quest'opera da una fine ingloriosa conclude Carniello -, occorre far presto, non c'è più tempo». Chi volesse aderire all'iniziativa dell'ex assessore può contattare il numero 324.5962128.
Eugenio Garzotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA L'avvio di una raccolta di firme per chiedere che Gli Alberi Metallici, opera dello scultore friulano Umberto Del Negro, residente per lungo tempo nella città termale e scomparso nell'ottobre 2017, non vengano spostati dalla piazza municipale e, anzi, sottoposti a un intervento di restauro, dopo anni di incuria che ne hanno causato l'usura. L'iniziativa del mini-referendum parte da Paolo Carniello, ex assessore alla Cultura della giunta guidata da Riccardo Mortandello, dimessosi polemicamente alcune settimane fa.
L'INIZIATIVA
Per sensibilizzare l'opinione pubblica, Carniello ha trovato un modo decisamente originale: farsi fotografare di fronte al municipio seduto sulla riproduzione di una sedia elettrica. «Me la sono fatta fare da un falegname specializzato racconta - ed è la copia esatta della prima sedia elettrica usata in un penitenziario degli Stati Uniti. Questo a significare che le installazioni di vetro e metallo create dal professor Del Negro rischiano una vera e propria condanna a morte». L'amministrazione comunale, è l'accusa di Carniello, non ha mai nascosto, in questi anni, di essere intenzionata a smontare i vari pannelli e posizionarli in varie piazze e parchi della città. «La giunta Mortandello ha fatto ben poco, sostenendo che non esistono tecniche in grado di salvare l'opera incalza l'ex assessore -. La loro soluzione, quindi, è quella di tagliare alla base i pannelli, installando quindi le singole parti in più punti di Montegrotto. Io invece ho contattato degli esperti che mi hanno assicurato la possibilità di rimettere l'intera struttura a nuovo, lasciandola poi dove si trova prosegue Carniello -, invece di disperderla in maniera illogica, esponendola così ad eventuali atti vandalici. Oppure, nella peggiore delle ipotesi, abbandonandola in un magazzino. Gli Alberi di Vetro sono un'opera unica e saremmo stolti e ottusi a nasconderla agli occhi del mondo. Questo non lo posso accettare e farò di tutto perché non avvenga».
Da anni, ad ogni modo, l'area attorno alle sculture è transennata, a seguito di danneggiamenti delle parti in vetro. L'avvio della raccolta di firme partirà la seconda domenica di agosto, in occasione del tradizionale mercatino dell'antiquariato di Montegrotto. «Salviamo quest'opera da una fine ingloriosa conclude Carniello -, occorre far presto, non c'è più tempo». Chi volesse aderire all'iniziativa dell'ex assessore può contattare il numero 324.5962128.
Eugenio Garzotto
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