CAMPOSAMPIERO
Il cuore di Silvana si era fermato per quattro volte consecutive

Giovedì 25 Ottobre 2018
CAMPOSAMPIERO Il cuore di Silvana si era fermato per quattro volte consecutive
CAMPOSAMPIERO
Il cuore di Silvana si era fermato per quattro volte consecutive in meno di un'ora ma i medici dell'ospedale di Camposampiero le hanno salvato la vita. Una storia a lieto fine quella avvenuta lo scorso 4 settembre che ha visto protagonista una 71enne che abita a Villanova di Camposampiero.
Una corsa contro il tempo da quando il marito di Silvana P., Benito F., ha chiamato d'urgenza il 118 del Suem. La moglie sta male, fatica a respirare ed è pallida. Poche informazioni, appena sufficienti alla centrale Suem per identificare la gravità del problema e dirottare la chiamata al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Camposampiero, dove viene immediatamente attivata un'ambulanza medicalizzata in codice rosso. A bordo, il dottor Carmelo Sciacovelli e l'infermiere Samuele Businello, alla guida l'autista Federico Talato. Sono 13 i minuti di tragitto dall'ospedale in via Cosma all'abitazione della signora Silvana. All'arrivo dei tre componenti dell'equipaggio la donna è riversa sul letto di casa e dice di non riuscire più a respirare, visibilmente agitata e sudata. L'anamnesi parla di un forte dolore alla gamba, accusato nei giorni precedenti, primo indizio per una diagnosi che verrà poi confermata: embolia polmonare.
PARAMETRI
«Stavo già cominciando a rilevare i parametri vitali - racconta l'infermiere Samuele Businello - quando Silvana ha avuto un improvviso arresto cardiaco». Il primo di una serie. Autista e medico cominciano subito le manovre rianimatorie e di ventilazione, mentre l'infermiere compie un tentativo di accesso venoso per la somministrazione di adrenalina. Causa la scarsità del patrimonio venoso della paziente, i tre decidono di somministrare il farmaco attraverso un accesso intraosseo, una tecnica di derivazione militare cui si fa ricorso in situazioni estreme. Nel frattempo Silvana viene anche intubata, e dopo pochi minuti di rianimazione il battito cardiaco riprende. «Non restava che trasportare Silvana al Pronto Soccorso dell'ospedale di Camposampiero per la visita dello specialista che confermasse il sospetto diagnostico- racconta il dottor Sciacovelli- ma il suo cuore si è fermato una seconda volta». I tre soccorritori hanno dunque ripreso le manovre rianimatorie e la somministrazione intraossea dei farmaci. Quando il cuore della donna comincia a riprendere, l'ambulanza sfreccia a sirene spiegate alla volta del Pronto Soccorso, ma dovrà fermarsi per ben due volte lungo il tragitto, a causa di due ulteriori arresti cardiaci che costringono i soccorritori ad accostare l'ambulanza al ciglio della strada, per riattivare da fermi le manovre di rianimazione. Quando la paziente, finalmente, arriva al pronto soccorso c'è la conferma con un elettrocardiogramma della diagnosi di embolia polmonare. Dopo le cure Silvana si sveglia senza alcun tipo di conseguenza neurologica. La donna dopo pochi giorni è tornata a casa e la famiglia ha scritto una lettera di gratitudine per il miracolo compiuto.
«Grazie al personale dell'ospedale di Camposampiero - ha scritto la figlia Ornella - mia mamma è sopravvissuta e si è completamente ristabilita. La tempestività dei soccorsi, la professionalità del personale e un pizzico di fortuna hanno fatto un vero e proprio miracolo. Grazie a tutti di cuore per averci permesso di avere ancora la nostra Silvana».
Luca Marin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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