Morto Salvan, il rapinatore luogotenente di Maniero

Martedì 3 Marzo 2020
Morto Salvan, il rapinatore luogotenente di Maniero
IL BANDITO
PADOVA Si è spento a 57 anni Ercole Salvan, uno dei luogotenenti di Felice Maniero. Dal marzo del 2016 era recluso nel carcere di Parma, dove è deceduto tra domenica e lunedì notte. Nato a Sant'Urbano in provincia di Padova, era malato da tempo. Il magistrato di sorveglianza gli aveva negato gli arresti domiciliari, perchè considerato una persona socialmente pericolosa. Ma lui, nonostante sapesse di essere in pericolo di vita, si è rifiutato di sottoporsi a interventi chirurgici e a ricoveri in cliniche specializzate all'interno di penitenziari.
IL PROIETTILE
Salvan aveva conficcato in un gluteo un'ogiva di un proiettile. Secondo gli inquirenti era la prova schiacciante della sua partecipazione al tragico assalto di un furgone blindato, il 21 ottobre del 1987 in autostrada A13 all'altezza di Boara Pisani. Nel conflitto a fuoco con la polizia stradale, rimase ucciso il camionista di Udine, Gianni Nardini, e ferito un agente. Ma Salvan fu sottoposto a una Tac, e l'esame dimostrò come il proiettile non fosse un calibro 9 come quello in dotazione alla polizia. Salvan è stato però condannato per l'assalto a un portavalori avvenuto a Villanova Marchesana in provincia di Rovigo, e per la tentata rapina del 5 ottobre del 2015 a Villatora di Saonara contro la filiale del Credito Cooperativo di Sant'Elena. Arrestato fu messo ai domiciliari, da dove evase nel dicembre del 2015. Nel marzo del 2016 è stato catturato e trasferito nel carcere di Parma.
M.A.
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