LA LINGUA
VENEZIA Conosciuto ormai anche dai turisti internazionali che amano

Giovedì 30 Novembre 2017
LA LINGUA
VENEZIA Conosciuto ormai anche dai turisti internazionali che amano Venezia, il termine bacaro, con cui si intende la tipica osteria-bar della laguna, è stato accolto nel Vocabolario della lingua italiana Zingarelli, edito da Zanichelli, che compie 100 anni di storia. Un avvenimento che la casa editrice celebrerà a Padova oggi con un incontro al liceo scientifico Enrico Fermi. All'evento interverranno il lessicografo e curatore dello Zingarelli, Mario Cannella, e il linguista e critico letterario Massimo Arcangeli.
Il centenario di uno dei più noti e diffusi vocabolari della lingua italiana diventerà così occasione per un viaggio intorno alla parole, per fare il punto con gli studenti sul passato, il presente e il futuro dell'idioma, tra neologismi, vocaboli perduti e forme del lessico comune derivate dalle forme dialettali, come appunto i venetismi. Il bacaro veneziano ne è l'ultimo esempio. Ma nel corso degli anni erano già entrate nel vocabolario, tra le altre, parole come ciacolare (chiacchierare, ciarlare), pearà (salsa tipica della cucina veneta - soprattutto veronese - a base di pane raffermo grattugiato e midollo di bue); toci (intingolo, sugo), e schei (quattrini).
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