L'OPERA
VENEZIA «La Tav BresciaPadova si farà», dice il ministro

Sabato 18 Maggio 2019
L'OPERA
VENEZIA «La Tav BresciaPadova si farà», dice il ministro pentastellato Danilo Toninelli. E il vicepremier leghista Matteo Salvini se ne assume i meriti: «Vuol dire che la pressione della Lega ha trasformato un no in un sì».
Siamo sotto elezioni e funziona così, gli alleati se non bisticciano giocano col fioretto del sarcasmo. Tant'è, ieri da più fronti sono giunte rassicurazioni sull'alta velocità. Il ministro delle Infrastrutture ha garantito che l'opera si farà, anche se non come inizialmente prevista, semmai ci saranno «migliorie». Resta il fatto che ad oggi risultano stanziati «4,4 miliardi su 8,6 in totale». E a replicare agli imprenditori che lamentano che il tratto Padova-Verona non è finanziato, è il Gruppo Fs: «Non è vero che abbiamo ignorato il Veneto». Solo che per il tratto Vicenza-Padova bisogna aspettare i fondi: i lavori sono programmati «oltre il 2021».
LA RASSICURAZIONE
È dal ponte sul Po tra Colorno e Casalmaggiore, in provincia di Cremona, che riaprirà il 5 giugno, che Toninelli replica a Salvini che lo aveva accusato di tenere in ostaggio l'alta velocità Brescia-Padova. «Matteo quando fa così è profondamente simpatico - dice Toninelli - Sono stati stanziati a oggi 4,4 miliardi su 8,6 in totale. Significa che l'opera non solo si farà ma ha già buona parte dei soldi necessari per partire con i primi lotti. Probabilmente gli hanno dato delle carte o delle informazioni sbagliate. Quell'opera si fa, la facciamo bene, l'analisi costi-benefici che praticamente è conclusa darà una mano a farla meglio». E l'accusa di aver perso tempo? «A oggi non abbiamo perso un'ora di lavoro e le circa 300 prescrizioni che sono state date dal ministero dell'Ambiente sono prescrizioni che non ha dato certamente il sottoscritto».
LE REAZIONI
Alle parole di Toninelli, fanno seguito quelle di Salvini: «Leggo che il ministro Toninelli dice che la Tav veneta è finanziata e si farà. Sono felice aver sbloccato un cantiere fondamentale per l'Italia e fermo da troppo tempo. Vuol dire che la pressione della Lega ha trasformato un no in un sì. È una buona pratica ma soprattutto una bella notizia per il Veneto e per lo sviluppo del Paese. Anche per le autonomie, la flat tax e la sicurezza auspico lo stesso costruttivo atteggiamento da parte dei 5stelle».
Di tutt'altro avviso l'opposizione: «L'analisi costi benefici sulla Tav Brescia-Padova che è conclusa, è stata secretata, nonostante la tanto decantata trasparenza. Cosa aspetta a far conoscere gli esiti all'opinione pubblica?», chiede la deputata Alessia Rotta (Pd).
I FONDI
Intanto le Ferrovie dello Stato, rispondendo agli imprenditori, precisano in una lettera al Gazzettino di non essersi dimenticate del Veneto. Il nuovo Piano industriale del Gruppo FS Italiane prevede 8,6 miliardi di euro per il completamento della linea ferroviaria AV/AC Brescia Verona - Padova, in coerenza con il Contratto di programma 2017-2021, parte investimenti, sottoscritto dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e da Rete Ferroviaria Italiana. Contratto definitivamente in vigore dopo la registrazione (9 maggio 2019), da parte della Corte dei conti, del decreto interministeriale di approvazione del contratto». Ma i soldi ci sono? Fs precisa: «Degli 8,6 miliardi necessari per completare l'opera, 4,4 miliardi sono già finanziati per competenza. Altri 2,9 saranno aggiunti entro il 2021, con i prossimi aggiornamenti del Contratto di programma. In totale saranno disponibili 7,3 miliardi che consentiranno di completare l'asse ferroviario Brescia - Verona Vicenza. Il tratto di linea Brescia - Verona è già finanziato per 2,9 miliardi (su un costo di 3,4 miliardi) e la Verona - Vicenza per 1,5 miliardi (su un costo di 3,9 miliardi), con fondi già operativi per l'avvio dei primi cantieri fra Brescia Est e Verona e fra Verona e Bivio Vicenza. I lavori per il tratto Vicenza Padova (valore 1,3 mld di euro) sono programmati oltre il 2021. Il Piano industriale 2019-2023 del Gruppo FS Italiane prevede per la nuova linea AV/AC Brescia Verona Vicenza una spesa per investimenti di oltre 1,5 miliardi, con benefici occupazionali nei territori interessati dai lavori. Importo che è pari al 3% degli investimenti complessivi di Gruppo (58 miliardi) e al 6% di spesa per investimenti (25 miliardi) del Piano industriale di RFI.
Al.Va.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci