Bonus Covid
Due pesi
e due misure
Leggiamo di politici che hanno ottenuto

Giovedì 13 Agosto 2020
Bonus Covid
Due pesi
e due misure
Leggiamo di politici che hanno ottenuto i bonus previsti per la loro attività, ribadendo non aver fatto cosa sconcia nonostante gli stipendi. Orbene, un agente che ha venduto a dicembre 2019 e che gli maturano le provvigioni in aprile o maggio 2020 non ottiene nulla!!! Questo anche se gli estratti conto aziendali della/e mandanti per cui opera, certificano cali di fatturato nel periodo citato di oltre il 50% e non di un terzo. Due pesi e due misure e nessuno pensa ad una categoria con circa 270.000 addetti! Non fanno risposta nemmeno ad alcune Associazioni Sindacali di categoria.
Riccardo Canna
Bonus Covid/2
Le partite Iva
dei politici
In questi giorni sta esplodendo lo scandalo dei politici, disonesti a livello nazionale e regionale che hanno fatto richiesta del Bonus Covid destinato alla partite Iva in difficoltà. Dai dati che emergono in queste ore, la netta maggioranza di questi disonesti sono appartenenti alla Lega di Salvini e Zaia. Ovviamente, tutti hanno delle giustificazioni, da quella di devolvere tali importi in beneficenza; ai propri commercialisti troppo zelanti ed a causa di tale legge: disastrosa, priva di ogni regola emanata dal Governo e del Presidente del Consiglio Conte, a detta degli stessi politici che proponevano al tempo l'erogazione immediata di uro 1.000 ad ogni partita Iva senza condizioni. Gli stessi politici che rivendicano la loro onestà ed integrità, che lottano quotidianamente per i diritti delle partite Iva ma non di quelle in difficoltà ma esclusivamente delle proprie.
Giuseppe Follegot
Bonus Covid/3
Tutti pensano
a giustificarsi
Sono tutti bravi a fare l'elemosina con soldi degli altri. Questa è la nostra classe dirigente a qualsiasi livello. Nessuno che chiede la restituzione immediata del maltolto, ma tutti al momento del voto li giustificano e li difendono. L'unica cosa che devono fare è vergognarsi. Perché si nascondono dietro la privacy?
Valter Cerchiaro
Bonus Covid/4
Politici che
criticano politici
Quando leggo politici affermare che il bonus da 600 euro è arrivato a loro insaputa mi viene da ridere, avete fatto una grandissima e ingiustificabile stupidaggine, state almeno zitti che fate una figura migliore. Poi però sento anche da chi arrivano le critiche e cioè dagli altri politici... Ma per favore dai... Forse che è invece eticamente e moralmente accettabile vedere politici che hanno lavorato, si fa per dire, 2 mesi e prendere vitalizi da sogno? Lì non si scandalizzano... forse che è eticamente e moralmente accettabile vedere questi moralisti a intermittenza stare a casa mesi per il covid e prendere lo stesso i 13 mila netti al mese? Tranne i capigruppo che a turno dormivano in aula, o è eticamente e moralmente accettabile vederli rendicontare anche il cappuccino preso con l'amante per poi farselo rimborsare a spese dei contribuenti? Per cui lasciate che a indignarsi sia chi combatte tutti i giorni, non voi politici fenomeni di coerenza (Zingaretti compreso)
Riccardo Gritti
Al Lido di Venezia
Bici, il posto
che non c'è
Domenica scorsa, dovendo recarmi a Venezia per motivi personali, mi trovai di buon mattino a tentare di parcheggiare la bicicletta nel solito piazzale, adibito a quell'uso, presso la vecchia sede della Carive del Lido di Venezia. Ore sette del mattino di giorno festivo, quindi con pochi o nessun pendolare per lavoro. Dei numerosi posti disponibili sulle rastrelliere non uno era libero. Tutti occupati da cicli utilizzati presumibilmente da non residenti, legati con robuste catene, anche a tre alla volta, così da soddisfare tutta la famiglia. Oltre al solito cartello comunale con scritto Riservato ai residenti (dove?) e autorizzati (da chi?) faceva bella mostra un altro avviso: Area sottoposta a periodica pulizia e rimozione forzata biciclette parcheggiate anche fuori dalle rastrelliere con relative ordinanze (che belle le ordinanze!). Non posso fare a meno di chiedermi se non sia il caso di incrementare un poco la periodicità delle suddette pulizia e rimozione forzata. L'amministrazione comunale, così pronta a favorire la mobilità di tutti con la messa a disposizione di centinaia di bici e monopattini, potrebbe mostrare analoga sollecitudine nei confronti dei cittadini del Lido che, dovendo recarsi al lavoro a Venezia, gradirebbero trovare un posto libero per il proprio mezzo a due ruote.
Giuseppe De Marchi
Venezia
Lettera a Zaia
Ora bisogna
rassicurare
Buongiorno Sig. Presidente Zaia, Le scrivo questa nota per dirLe che secondo il punto di vista mio e non solo, il suo comportamento perennemente volto ad approvare e condividere le scelte del governo centrale in fatto di misure per contenere il virus, le sta facendo perdere consensi. All'inizio dell'emergenza abbiamo tutti applaudito la sua linea dura e determinata anche andando controcorrente per salvaguardare la sanità veneta; ora però che l'emergenza non c'è più, ci aspettavamo una sua lotta contro il governo per avere linee guida meno restringenti. E volevo farLe notare che quando rientrò l'imprenditore veneto positivo dalla Serbia, che contagiò 5 persone, Lei si incazzò (giustamente) come una bestia per l'accaduto, mentre non mi sembra aver visto la stessa arrabbiatura contro le decine di clandestini positivi arrivati a Treviso. Che peraltro alzarono l'RT 0 a ben oltre 1, (anche se questo vuol dire poco con dei numeri esigui). Inoltre Le dico che ci saranno moltissime persone che non accetteranno un nuovo lockdown, se dovesse succedere, perché noi la nostra parte l'abbiamo fatta mesi fa e ora vanificare tutto per colpa di altri non ci stiamo. Per finire secondo me Lei dovrebbe solo rassicurare i veneti che anche se qualcuno dovesse prendere il virus, avete gli strumenti per curarlo e quindi di non spaventarsi; perché se continuate a diffondere la paura del contagio, come se fosse una malattia, e se aspettate di fermare la circolazione del virus con l'isolamento, le mascherine e la quarantena avete già perso, e con questo anche dei voti.
Iosé Benetti
L'addio delle crociere
A Venezia
è già inverno
È uno dei giorni più tristi per i lavoratori di Venezia, la città sarà in lutto. Un lutto pesante dal quale in pochi riusciranno a risollevarsi. Costa, Msc e di seguito tutte le altre compagnie di Navigazione hanno escluso Venezia dalle loro rotte. Con tale scelta hanno dato il colpo di grazia non solo a tutto il comparto portuale, ma a buona fetta dei commercianti della città. Chiudete tutto, spegnete l'estate, perché per migliaia di padri di famiglia domani sarà già inverno. Con questa scelta andranno al collasso società, aziende, imprese, vetrerie, alberghi, ristoranti e la cosa peggiore è che in giro per le calli, c'è qualcuno che sta anche esultando. Sciacalli, iene dei social, e meschini di tutte le età, mi fate vergognare di essere veneziano.
Marco Pitteri
Questione di rispetto
Perchè io non
vengo mai aggredito?
Leggo sul Gazzettino della protesta dei migranti a Treviso che lanciano sassi contro la polizia, a Vicenza un altro deride la polizia e chi viene accusato il poliziotto, ma se questi si comportano civilmente nessuno gli direbbe niente... io vado a lavorare tutte le mattine e tante volte mi fermano le forze dell'ordine ma non mi hanno mai aggredito o mancato di rispetto sono stato fortunato???
Lettera firmata
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