Famiglia distrutta sull'A13, strazio a Sabaudia per la morte di Maria Grazia e della piccola Gioia

Il viaggio da Abano di genitori e bimba di 5 anni per raggiungere la cittadina pontina e fare visita ai nonni. Ieri i funerali

Mercoledì 4 Ottobre 2023
Famiglia distrutta sull'A13, strazio a Sabaudia per la morte di Maria Grazia e della piccola Gioia

Anche Sabaudia è in lutto per la scomparsa di Maria Grazia e della piccola Gioia, coinvolte in uno spaventoso incidente stradale vicino Ferrara.
Una disgrazia ha che toccato anche la città pontina dove nella serata di ieri è stata celebrata una Santa Messa in loro suffragio presso la Chiesa della Santissima Annunziata, mentre ad Abano si svolgevano i funerali.

Maria Grazia Forgetta, 49 anni e sua figlia Gioia, 5 anni, hanno perso la vita nel primo pomeriggio di mercoledì scorso in un incidente stradale sull'A13, all'altezza di Ferrara. Erano a bordo di una Saab guidata dal marito, Michele Petriccione di 50 anni. L'auto ha impattato contro un Tir fermo in coda per un rallentamento e lo scontro non ha lasciato scampo a madre e figlia che sono morte sul colpo. Nonostante l'arrivo dei soccorsi i sanitari non hanno potuto che constatare il decesso.
Maria Grazia e Michele si erano conosciuti a Sabaudia quando erano bambini e il loro legame si è rafforzato con gli anni fino a trasformarsi in amore poi culminato nel matrimonio nel 2007. Per motivi di lavoro lui ha dovuto trasferirsi ad Abano Terme, dove la famiglia attualmente viveva, e lei lo ha seguito. Dopo 10 anni di matrimonio era nata Gioia, bimba tanto attesa e desiderata che lunedì avrebbe compiuto 6 anni. Ma quelle candeline purtroppo non potrà mai spegnerle.
Mercoledì erano in viaggio per raggiungere i nonni che vivono a Sabaudia e che non vedevano la bambina da un po' di tempo. Avrebbero dovuto festeggiare tutti insieme il compleanno. Ma Maria Grazia a Gioia nella città pontina purtroppo non sono mai arrivate. La bambina era amata da tutti ad Abano Terme, faceva danza e voleva cominciare un corso di pattinaggio e di recitazione, come ricorda il padre. La mamma invece si era perfettamente inserita nella città veneta e era dedita anche al volontariato a favore di anziani e disabili.
Il nonno ha prestato servizio a Sabaudia, per molti anni, come militare ed infatti attorno a lui ed alla sua famiglia, in questo momento di profondo dolore, si sono stretti anche i membri della locale sezione dell'associazione nazionale artiglieri d'Italia. I funerali di madre e figlia si sono svolti martedì presso il santuario di Monteortone, in provincia di Padova. Ieri il ricordo da parte della città di Sabaudia, profondamente scossa dalla tragedia.
La dinamica dell'incidente, al vaglio della Polizia Stradale, sembra abbastanza chiara. L'auto su cui viaggiava la famiglia si è schiantata contro un tir che si trovava fermo, in coda, per un altro incidente che era avvenuto qualche minuto prima. Il guidatore dell'auto, Michele, ha raccontato di non aver visto il tir fermo, se non qualche istante prima dell'impatto violentissimo, senza aver avuto neppure la possibilità di frenare.
 

Ultimo aggiornamento: 11:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA