VENERDÌ SERA
UDINE Hanno anticipato un troppo i tempi i dodici amici che

Domenica 17 Maggio 2020
VENERDÌ SERA UDINE Hanno anticipato un troppo i tempi i dodici amici che
VENERDÌ SERA
UDINE Hanno anticipato un troppo i tempi i dodici amici che nella nottata tra venerdì e sabato avevano organizzato un festivo all'interno di un appartamento di via Marangoni a Udine. Bevande, musica e un vociare via via crescente che ha indispettito i vicini. Ecco quindi la chiamata attorno all'una alle forze dell'ordine, sul posto sono giunte alcune volanti dalla vicina Questura.
Al loro arrivo, anche gli agenti hanno sentito chiaramente musica alta e hanno visto le luci della casa al terzo piano accese. Quando hanno suonato il citofono, però, il gruppo ha deciso di non aprire e di spegnere tutto, musica e luci comprese. Le persone hanno fatto finta di non essere presenti in casa, anche se alcuni di loro hanno sbirciato dalla terrazza per vedere se gli agenti si fossero dileguati.
Alla fine, a forza di tentativi, gli agenti sono riusciti a entrare nell'appartamento e hanno contato dodici adulti, uomini e donne, intenti a divertirsi tra musica e alcolici. Forti del loro numero e dell'alcol in corpo, alcuni di loro hanno avuto anche un atteggiamento sopra le righe nei confronti degli agenti. Tutti e dodici sono stati identificati e multati per violazione alle norme anti-covid.
CONTROLLI SUL TERRITORIO
Resta complessivamente basso comunque il numero delle sanzioni per mancato rispetto delle normative in Fvg, in particolare per le distanze e l'uso della mascherina. Venerdì le persone controllate sono state 2.320 e le multe 69. Risale il numero degli altri reati, che ha portato a 42 denunce. Da domani, non sarà più obbligatoria l'autocertificazione per gli spostamenti, liberi all'interno della regione. Ma non verranno meno le multe per chi - persone e attività - non rispetterà le disposizioni per il contenimento del virus.
PEDOFILIA SUI SOCIAL
La Polizia Postale, a seguito di una denuncia sporta da una minorenne isontina, ha individuato l'autore di un adescamento su Instagram. Al termine di complesse indagini, coordinate dalla Procura di Trieste, gli investigatori hanno denunciato un giovane residente a Gorizia in quanto riconosciuto autore dell'adescamento, consumato anche mediante l'invio di foto e filmati a contenuto pedopornografico. Il materiale è stato sequestrato e il reo denunciato.
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